Nicola Bartolini fa impazzire di gioia l’Italia con il suo Oro mondiale nel Corpo Libero: l’atleta ha anche la passione per il calcio.
Nicola Bartolini porta in alto la bandiera dell’Italia. Nonostante tutto per gli azzurri dello sport è una stagione indimenticabile: malgrado la pandemia, gli italiani primeggiano quasi in ogni disciplina. L’ultimo della lista dei trionfi è proprio Bartolini, che la fa grossa: è il primo atleta che torna a vincere un Oro mondiale nel Corpo Libero.
Nato nel 1996, quando Yuri Chechi – il Signore degli anelli – incantava con le sue gesta, Bartolini si prende la scena con qualche anno di attesa. 108 per la precisione: un secolo è passato dall’ultima volta che un italiano ha conquistato un Oro mondiale nel Corpo Libero. Lo Stivale festeggia, Quartu Sant’Elena esplode: il paese d’origine del ragazzo non ha resistito a rendere omaggio all’atleta.
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Nicola Bartolini, atletica ma anche calcio: la passione per i colori rossoblù
La madre in lacrime accoglie la vittoria: “Una sensazione bellissima che ripaga i sacrifici fatti finora”. Tanti gli italiani come la mamma di Bartolini che si congratulano, non credono ai loro occhi, invece è tutto vero: il ragazzo, al pari di Jacobs e Tamberi in altre discipline, ha vinto l’Oro ed è sul tetto del mondo.
L’atletica come ragione di vita, i tatuaggi come vezzo da coltivare e il calcio come altra passione: quella che arriva da bambini e resta attaccata, come un tratto sottopelle. Da ricordare nei momenti difficili e in quelli belli, magari per esultare insieme fra una “notte magica” e l’altra. Cagliari nel cuore e sotto casa, abita a pochi passi dall’Is Arenas: tanto basta per avere il sangue rossoblù. Da oggi, però, primeggia nuovamente l’azzurro perchè Bartolini ha spedito altrove tutti gli altri: più in alto di chiunque, continuando a volare basso.