Roma: perchè le parole di Mourinho allarmano i tifosi

Dopo il clamoroso attacco alla sua “squadra B”, Josè Mourinho ribadisce alcuni concetti in maniera diretta. E forse esagerata.

Mourinho
Josè Mourinho

Non si è ancora spenta la polemica intorno alla tremenda sconfitta subita dalla Roma in Norvegia, e ravvivata dalle parole dell’allenatore portoghese nel dopo partita, che già altre dichiarazioni infuocate fanno discutere. A parlare è sempre lui, lo Special One, che alla vigila del big match Roma Napoli, nel corso di una intervista, ha ribadito alcuni concetti molto chiari, ma che rischiano di essere mal digeriti dall’ambiente giallorosso.

Un questi giorni il tifo romanista è in fibrillazione: troppo dolorosa ed umiliante la sconfitta subita dal Bodo, ma anche troppo “rumorose”, almeno per alcuni, le parole dell’allenatore. Mourinho ha – di fatto – spaccato in due la squadra: da giovedì c’è una “Roma A”, in grado di soddisfare le esigenze del mister, ed una “Roma B”, che invece non le caratteristiche tecniche necessarie.

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Roma, Mourinho rischia tutto: perchè lo Special One preoccupa i tifosi

Josè Mourinho
Josè Mourinho

Una serie di dichiarazioni divisive che, se per alcuni tifosi sono state necessarie e doverose visto il disastro a cui hanno assistito giovedì, per altri sono state esagerate e pericolose. “Ammazzare” sportivamente metà della rosa è un rischio: perchè non è detto che a gennaio arrivino in effetti dei rinforzi, e sopratutto perchè quei calciatori che hai così platealmente bocciato è certo che ti serviranno. Sopratutto a centrocampo e in difesa, dove la Roma è particolarmente sguarnita.

Per molti tifosi della Roma Mou sta esagerando, e le parole con cui oggi ha introdotto il match con il Napoli potrebbero confermare le preoccupazioni di tanti giallorossi: “Il Napoli deve temerci, abbiamo un grande allenatore” ha infatti dichiarato tra le altre cose. Il riferimento è – ovviamente – a se stesso: ma non sarà troppo? E’ davvero una strategia vincente quella di mettersi al centro di tutto, caricando su d se l’attenzione mediatica? Fine tattica psicologica per alleggerire i giocatori o delirio di onnipotenza? La risposta a queste domande preoccupa non poco il tifo romanista.