Claudio Gentile, ex difensore bianconero e della Nazionale campione del mondo del 1982, raggiunto telefonicamente da CalcioToday.it, ‘gioca’ in anteprima la sfida di San Siro tra l’Inter di Simone Inzaghi e la Juventus di Massimiliano Allegri: big match dell’ottava giornata di Serie A.
Claudio Gentile, domenica arriva il derby d’Italia. Che partita si aspetta?
“Sarà una partita molto combattuta, intensa e direi anche maschia, dove tutte e due tenteranno di avere il sopravvento. L’Inter potrebbe anche permettersi un passo falso, mentre la Juventus non può assolutamente sbagliare perché se non vince rischia di compromettere un po’ l’annata“.
Rispetto alla scorsa stagione mancheranno due grandi protagonisti: Romelu Lukaku e Cristiano Ronaldo. Non trova che le loro assenze stiano un po’ condizionando le due squadre?
“Sono due grandi giocatori che hanno dato molto a tutte e due le squadre, però penso che anche senza di loro ci sarà sicuramente la determinazione e la voglia di vincere. Chiaro che sono due assenze molto importanti, però Simone Inzaghi e Allegri hanno dimostrato di poter andare avanti anche senza di loro. Ora è il momento di raccogliere i risultati“.
Al netto di ciò che hanno fatto vedere Inter e Juventus, è giusto dire che ci si doveva aspettare di più dal loro inizio di stagione?
“Sicuramente dalla Juventus ci si doveva aspettare di più. L’Inter, invece, non mi sembra che sia messa così male. I bianconeri hanno avuto un inizio terribile, con dei risultati che hanno un po’ compromesso il cammino iniziale e infatti tra le due formazioni c’è al momento una differenza di punti. Questa situazione penso che possa però dare più morale alla squadra di Allegri, per cercare di risalire la classifica. Prima della sfida con il Chelsea avevo detto che avremmo dovuto attendere con fiducia, e in effetti sono poi arrivati i successi in Champions League e le ultime vittorie. Nei momenti di difficoltà si possono trovare le forze per ribaltare la situazione“.
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Il Derby d’Italia e il cammino in campionato di Napoli e Milan
In vetta della classifica, al momento, ci sono le due squadre che hanno avuto il rendimento migliore e più costante. Si aspettava di vedere Napoli e Milan lassù in alto?
“No, non me lo aspettavo assolutamente anche perché in teoria in quelle posizioni dovevano esserci proprio Inter e Juventus. Momentaneamente ci sono Napoli e Milan, ma come ho già detto penso che tra un po’ di giornate vedremo la vera classifica e capiremo se da dietro saranno riuscite a risalire. Chiaro che se azzurri e rossoneri dovessero continuare così il campionato potrebbe già prendere una direzione ben precisa. Ritengo però che fino alla fine ci sarà sempre molta incertezza su chi è davvero la squadra migliore“.
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