Roma, tensione alle stelle. Tifosi con i nervi a fior di pelle dopo la bruciante sconfitta dei giallorossi in Conference: la situazione.
La Roma esce malconcia dalla trasferta norvegese contro il Bodo/Glimt. La squadra di Mourinho incassa 6 gol, giocando male e reagendo peggio. Calciatori sottotono e fuori condizione: una difesa di burro si fa superare troppo facilmente e la partita diventa a senso unico. Novanta minuti da dimenticare anche per quei 400 tifosi giallorossi arrivati in Norvegia con temperature proibitive solo per seguire la squadra: una vera e propria prova d’amore, Mourinho gli ha ringraziati.
I giocatori, dopo la partita, sono andati sotto la curva ospite a chiedere scusa per la prestazione: non è bastato. Pellegrini gli ha tirato la maglia per regalargliela, ma i supporter non hanno gradito il pensiero. Servono risultati, non ricompense. Questo il grido che si alza dagli spalti. I calciatori hanno cercato una mediazione, ma l’umore è nero: la squadra attraversa la prima crisi di risultati.
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Roma, nervi tesi: giallorossi smarriti, tifosi furiosi
Ora occorrerà capire come procedere: Mourinho ha detto che le seconde linee sono un problema, ma per molti il problema è sembrato essere la mentalità. La squadra è parsa assente e senza idee. Inammissibile a certi livelli.
Questo lo pensa anche la società giallorossa che, momentaneamente, assolve il tecnico ma l’aria inizia ad essere pesante: Tiago Pinto – DG giallorosso – smorza dicendo “Siamo una famiglia”, ma le tensioni iniziano a trasparire. Servirà ben altro per uscire da questo impasse: il primo monito è arrivato da 400 persone. Unico valore aggiunto in una serata da dimenticare.
Triplice fischio in Norvegia. pic.twitter.com/6YXye14aCl
— AS Roma (@OfficialASRoma) October 21, 2021