Lazio, il falconiere Juan Bernabé ha avuto modo di parlare del gesto commesso al termine della sfida contro l’Inter: ecco le sue dichiarazioni
Nel corso della giornata odierna è circolato sul web un video in cui Juan Bernabé, falconiere della Lazio, al termine della sfida con l’Inter ha alzato al cielo il braccio destro (Clicca QUI per vedere il video). La società biancoceleste ha deciso di sospenderlo e ha reso noto il tutto con un comunicato diramato sul sito ufficiale.
Il falconiere dell’aquila Olimpia, dopo qualche ora, ha avuto modo di analizzare il gesto commesso e lo ha fatto ai microfoni dell’Adnkronos.
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Lazio, Bernabé si difende: “Si è trattato di un saluto militare”
Il falconiere spagnolo, nel dettaglio, ha spiegato: “Sono dispiaciuto per quello che è successo, in Spagna il gesto fascista si fa con il braccio teso in una linea retta. In Italia a quanto pare è anche così, dandosi una pacca sul petto. Io sono una persona assolutamente di destra, del partito Vox in Spagna come pure tanti amici calciatori, ma non di idea fascista, non è proprio nella mia mentalità”.
Bernabé ha poi continuato: “Sono un uomo che ha girato il mondo, che fa business in tutto il mondo e che ha rapporti con persone di tutte le razze. E’ stato un gesto dettato dall’impulso festeggiando il finale di una partita. Un saluto militare ma non fascista. Tuttavia va bene, queste cose fanno parte della vita, ci sono momenti brutti e belli. E questo per me è un momento brutto”
📝 Nota della Società
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— S.S.Lazio (@OfficialSSLazio) October 20, 2021