Sarà Mariani di Aprilia l’arbitro di Inter-Juve che si giocherà domenica alle 20,45, c’è un precedente polemico con i bianconeri.
La storia infinita continua. Domenica alle 20,45 torna il derby d’Italia tra Inter e Juventus che si annuncia ancora una volta rovente. Già ieri Bonucci e Marotta hanno dato vita ad un botta e risposta a distanza che ha “caricato” la partita, e nemmeno siamo ancora alla vigilia del calcio d’inizio.
I nerazzurri arrivano al big match dopo il brutto ko di Roma contro la Lazio, in 3-1 ricco di polemiche che ha fatto perdere terreno rispetto alla capolista Napoli. E’un treno in corsa invece la Juve che ha vinto le ultime quattro gare di campionato di fila rialzandosi dopo un brutto inizio.
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La marcia di avvicinamento a Inter-Juventus continua e oggi è stato designato per dirigere la sfida l’arbitro Mariani, fischietto esperto chiamato al difficile compito di condurre una sfida sicuramente complicato.
Di lui si ricorderanno i tifosi della Juventus per il match dello scorso campionato contro il Napoli, quello rinviato per i contagi COVID e giocato molto tempo dopo. Mariani finì nel mirino della critica per almeno tre episodi: il primo è stato il cartellino giallo di Koulibaly per fallo si Bentancur che secondo alcuni poteva anche essere da rosso, il secondo invece è stato il rigore richiesto dalla Juve per presunto fallo su Chiesa, ma non fischiato.
Il vero episodio da moviola però è quello rimasto più famoso. E’il 45′ in area di rigore bianconera Zielinksi cade colpito da Alex Sandro, o almeno così sembra. Per Mariani infatti non c’è contatto e quindi non c’è rigore a favore degli azzurri che protestano con veemenza. Alla fine però l’arbitro non cambia idea.
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