Allegri cambia la Juve. I bianconeri modificano la propria natura tattica per continuare a vincere dopo la prestazione contro la Roma.
Zenit-Juventus per ripartire ancora insieme. I bianconeri cercano una vittoria in Champions League per dare seguito e morale a quella “rincorsa” che la Vecchia Signora sta facendo in campionato sulle grandi d’alta classifica e in coppa europea dove cerca di passare il girone: Allegri è stato chiaro.
Serenità è la parola d’ordine, insieme a fame, per ritrovare quella cultura della vittoria che sembrava essersi smarrita. Lo stile Juve continua ad esserci, mancava quella fame negli occhi che si è rivista in parte contro la Roma. Forse il problema è di formazione, con il nuovo che avanza occorre cambiare per ritrovare sé stessi: il tecnico toscano esegue alla lettera e, in vista della gara contro i russi, spariglia le carte.
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Allegri cambia tutto: nuova formazione, svolta green per la Juventus
Largo ai giovani, in larga parte, per la partita di Champions League. Gli eroi, d’altronde, son tutti giovani e belli. La Juve di questo ha bisogno: gioventù e bellezza, nel gioco e nella mentalità. La formazione cambia nella sua composizione scegliendo un’età media differente in cui l’anagrafe non pesi più delle responsabilità: l’età media dei bianconeri in campo contro lo Zenit è di 27 anni e 93 giorni.
27&93 – Per la prima volta, alla 57ª partita sulla panchina della #Juventus in #ChampionsLeague, Massimiliano #Allegri schiera un 11 di partenza con un’età media inferiore ai 28 anni (27 anni e 93 giorni). Freschezza.
— OptaPaolo 🏆 (@OptaPaolo) October 20, 2021
Allegri mette la freccia e per la prima volta in 57 partite sulla panchina bianconera sceglie la svolta green: i tifosi ringraziano, aspettando il risultato finale. Basta che non diventi, per troppe ragioni, una gioventù bruciata. Anche se molto dipenderà dal punteggio dopo i 90 minuti.