Allegri cambia la Juventus: da Vecchia Signora a “teenager”. I numeri

Allegri cambia la Juve. I bianconeri modificano la propria natura tattica per continuare a vincere dopo la prestazione contro la Roma.

Allegri e la nuova Juventus (Getty Images)
Allegri e la nuova Juventus (Getty Images)

Zenit-Juventus per ripartire ancora insieme. I bianconeri cercano una vittoria in Champions League per dare seguito e morale a quella “rincorsa” che la Vecchia Signora sta facendo in campionato sulle grandi d’alta classifica e in coppa europea dove cerca di passare il girone: Allegri è stato chiaro.

Serenità è la parola d’ordine, insieme a fame, per ritrovare quella cultura della vittoria che sembrava essersi smarrita. Lo stile Juve continua ad esserci, mancava quella fame negli occhi che si è rivista in parte contro la Roma. Forse il problema è di formazione, con il nuovo che avanza occorre cambiare per ritrovare sé stessi: il tecnico toscano esegue alla lettera e, in vista della gara contro i russi, spariglia le carte.

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Allegri cambia tutto: nuova formazione, svolta green per la Juventus

Il tecnico bianconero cambia formazione (Getty Images)
Il tecnico bianconero cambia formazione (Getty Images)

Largo ai giovani, in larga parte, per la partita di Champions League. Gli eroi, d’altronde, son tutti giovani e belli. La Juve di questo ha bisogno: gioventù e bellezza, nel gioco e nella mentalità. La formazione cambia nella sua composizione scegliendo un’età media differente in cui l’anagrafe non pesi più delle responsabilità: l’età media dei bianconeri in campo contro lo Zenit è di 27 anni e 93 giorni.

Allegri mette la freccia e per la prima volta in 57 partite sulla panchina bianconera sceglie la svolta green: i tifosi ringraziano, aspettando il risultato finale. Basta che non diventi, per troppe ragioni, una gioventù bruciata. Anche se molto dipenderà dal punteggio dopo i 90 minuti.

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