Concluso il processo d’appello per il caso tamponi alla Lazio. Le richieste della Procura preoccupano i tifosi della Lazio. Quando arriverà la sentenza
Si è concluso il processo d’appello per il caso tamponi. Il secondo grado del dibattimento si è reso necessario perché il Collegio di garanzia ha chiesto di rivalutare la sanzione inizialmente decisa per il presidente della Lazio Claudio Lotito e per i medici Ivo Pulcini e Fabio Rodia.
Non sono bastati, dunque, tre gradi di giudizio sportivo e un’inchiesta della magistratura ordinaria di Avellino per chiarire ogni aspetto della vicenda.
Lotito, che è a Milano per l’assemblea di Lega, rischia la decadenza dalla carica di consigliere della Federcalcio.
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Lazio, caso tamponi: la richiesta della Procura per Lotito
L’avvocato della Lazio, Gian Michele Gentile, ha spiegato che la discussione è durata oltre un’ora. I legali del presidente hanno chiesto l’assoluzione completa, la Procura invece ha richiesto una sanzione di 10 mesi per Lotito e di undici per i medici.
Il procedimento si è concluso invece con sentenze più lievi. La Corte ha inibito infatti Lotito per due mesi e i due medici per cinque.
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