Icardi e Buffon, due esempi di calciatori che hanno mandato le proprie relazioni nel pallone: come la vita privata influisce sulle relazioni.
La vicenda Icardi-Wanda tiene banco e molti sono i risvolti della storia che portano i tifosi ad incuriosirsi: siamo alla svolta, la coppia scoppia per un presunto tradimento. La modella argentina avrebbe fatto pedinare l’attaccante per scoprire che la tradiva con un’altra modella.
Dunque la crisi è acclarata e, malgrado le prove tecniche di avvicinamento fatte nei giorni scorsi, con una pace che sembrava vicina, non c’è modo di recuperare. Il centravanti ora vuole prendersi tempo per riordinare le idee. La bufera mediatica l’ha travolto, ma questo sembra essere l’ultimo dei problemi.
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Da Icardi a Buffon, quando la vita privata ruba la scena: le tentazioni dei campioni
Il punto è aver mandato a monte una storia importante a causa di una sbandata: Icardi non se ne capacita. La tentazione l’ha fatto cadere fra le braccia di un’altra. Succede, non è il primo e né l’ultimo che commette una leggerezza. Alcuni, da una “sbandata” trovano l’amore vero: chiedere a Buffon, sposato con Alena Seredova e poi separato in seguito alla relazione con la giornalista Ilaria D’Amico.
Altro pettegolezzo illustre, venuto a galla e confermato da Dagospia, che ha cambiato gli equilibri del portiere per qualche tempo. Restando in tema di debolezze, anche Massimiliano Allegri ha ceduto alle tentazioni della carne tradendo – per ammissione stessa della donna – Ambra Angiolini.
Risvolti umani – gravi e meno gravi, a seconda delle reazioni dei protagonisti coinvolti – che sconquassano gli scenari del campionato: i giocatori, quando succedono queste cose, non sono più gli stessi. Hanno la testa altrove e le squadre di appartenenza devono tutelarli mediaticamente.
Lo sta facendo il PSG con Icardi, l’ha fatto la Juve con Buffon ai suoi tempi, per Allegri non c’è stato bisogno perchè lui della sua vita privata non ne ha mai parlato molto. Continua ad evitarlo, specialmente nelle conferenze stampa. Le relazioni nel pallone ci sono e ci saranno sempre, basta dare un calcio ai pregiudizi e capire che le crisi coniugali sono all’ordine del giorno. Anche i ricchi piangono, solo che nel loro caso si sente un po’ di più.
