Balotelli e le multe al Manchester City: la cifra che ha dovuto sborsare Super Mario

Dal 2010 al 2013 Mario Balotelli ha giocato con il Manchester City tra alti e bassi, un compagno racconta cosa faceva Super Mario.

Balotelli Manchester City
Mario Balotelli con la maglia del Manchester City (Getty Images)

Tre anni in Premier League con qualche guizzo dei suoi e tanti problemi fuori e dentro al campo. Mario Balotelli ai citizens era arrivato anche alla mani con Roberto Mancini, uno dei momenti che lo hanno fatto balzare agli onori delle cronache come il bad boy del calcio italiano.

L’attaccante ha poi avuto problemi anche con le regole imposte dai vari allenatori con multe per tutti coloro che non seguivano tutte le indicazioni alla lettera. A controllare i compagni era il capitano Kompany, un vero e proprio sergente di ferro

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Mario Balotelli e le multe al Manchester City, cifre da capogiro

Balotelli Kompany
Balotelli insieme a Komapny (Getty Images)

A raccontare i problemi si Super Mario con le regole è Richards, difensore centrale del City quando c’era Balotelli a BBC Radio 5: “Tutti quanti sembravano aver sincronizzato gli orologi, ma lui era sempre in ritardo. Donavamo il ricavato delle multe in beneficienza e per Natale avevamo sempre almeno 100mila o 150mila sterline, tutti soldi messi da Mario perchè arrivava tardi”.

Impossibile cercare di contestare la sanzione secondo Richards: “Significava andare nell’ufficio dell’allenatore con Kompany. E lui portava con sè un grafico con tutte le multe. Vincent è come un insegnante, anzi, un preside. Uno dei quei tipi che quando lo vedi giri al largo”.

E dire che i compagni, tra cui Richards, hano cercato di aiutare Balotelli: “Io cercavo di essere amico di tutti. E spesso ho detto a Balotelli ‘va bene, tranquillo, per oggi non fa niente’. Ma siccome faceva tardi almeno una volta a settimana, non è che potessi farci molto…”. E infatti piovevano multe, tutte pagate con l’altissimo stipendio da Super Mario e che finivano in beneficenza.

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