L’Inter esce sconfitta all’Olimpico di Roma, facendosi rimontare dalla Lazio: Simone Inzaghi arrabbiatissimo con i suoi calciatori.
Dopo un primo tempo dominato, l’Inter si fa rimontare dalla Lazio e si lascia sfuggire i tre punti. Un’incredibile battuta d’arresto per i Campioni in carica che ottengono di fatto la prima sconfitta in campionato. Ma il risultato finale (3-1 per i padroni di casa) passa quasi in secondo piano, poiché in occasione del secondo gol biancoceleste è scoppiata una rissa in campo che ha destabilizzato tutti i presenti.
Nel post partita di Lazio-Inter, ai microfoni di DAZN, Simone Inzaghi rimprovera i suoi calciatori e analizza l’atteggiamento dei calciatori sul gol di Felipe Anderson.
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Lazio-Inter, Inzaghi sbotta: “Abbiamo perso la testa”
Al termine della gara l’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi resta molto deluso dal comportamento dei suoi calciatori che hanno praticamente regalato il secondo gol della Lazio. Il tecnico non usa parole leggere per i nerazzurri: “Abbiamo avuto tante situazioni in cui abbiamo gestito male l’ultimo passaggio. Il secondo gol è un po’ strano e da quel momento abbiamo perso la testa. Questo non deve più succedere – poi spiega – Dovevamo continuare a giocare, mancavano dieci minuti più recupero. Dispiace, guardiamo avanti”.
Inzaghi dice la sua sulla mancata interruzione dell’arbitro con Dimarco a terra dolorante: “Io penso che l’arbitro non può vedere quello che stava accadendo in campo. Io non mi soffermerei su questo – e poi rincara la dose ai suoi ragazzi – sottolineerei che una squadra che ha giocato in quel modo deve portare a casa il risultato“. L’allenatore della Beneamata spiega qual è stato l’errore fatale: “Abbiamo trovato un avversario di qualità e abbiamo dato la possibilità di rientrare in partita. Ne abbiamo pagato le conseguenze“.
Infine, sulla bella accoglienza dei tifosi della Lazio – sua ex squadra – ad inizio partita, Inzaghi commenta: “Ringrazio i tifosi, mi sono emozionato. Quando è iniziata la gara poi sono diventato professionista e ho dato tutto per la mia squadra“.