Un ex calciatore di Mourinho ha rivelato un particolare retroscena risalente ai tempi dell’Inter: la curiosa lite e la reazione del tecnico.
Che José Mourinho si un uomo speciale è risaputo. Ha una spiccata personalità, è carismatico e sa toccare le corde giuste dei suoi calciatori. In due parole: Special One. Altrimenti, questo soprannome non sarebbe indicato. E per sintetizzare al meglio il carattere dell’attuale allenatore della Roma, un suo ex giocatore ha voluto ricordare un curioso aneddoto risalente ai tempi dell’Inter.
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Stankovic su Mourinho: “Mi ha attaccato al muro”
L’attuale allenatore dello Stella Rossa è ancora ottimo amico dello Special One, nonostante alcune esperienze davvero indimenticabili. Infatti, Dejan Stankovic ha rivelato a Tuttomercatoweb che ai tempi dell’Inter del Triplete ci sono state un paio di occasioni in cui Mourinho “mi ha attaccato al muro“. Il portoghese aveva bisogno di scuotere il suo calciatore e ha provato a farlo con modi bruschi, poco gentili: “Erano rimproveri positivi, servivano per farmi reagire in campo e non per piangermi addosso – poi ha aggiunto – Mou sa bene come ringraziarti“.
I due colleghi sono costantemente in contatto grazie al gruppo su Whatsapp: “Ci sentiamo nella chat del Triplete. Devo dire grazie a lui se ho scoperto uno Stankovic diverso: ho potuto dare qualcosa in più a livello umano e sportivo. Da José ho imparato a non mollare mai: quando pensavo di aver dato tutto, trovavo energie interiori per dare ancora qualcos’altro“. Infine, l’elogio di Dejan al suo vecchio allenatore: “E’ un tecnico capace di accendere il bottone giusto dentro i calciatori. Si arrabbiava con noi di quell’Inter non per offenderci, ma per vedere una reazione da portare in campo”. Ed evidentemente è questa la ricetta segreta di Mourinho, capace di vincere il triplete in nerazzurro e in precedenza la Champions League con il Porto.