Barcellona, nervi a fior di pelle. Sale la tensione fra i Blaugrana in merito alla questione bilanci: diatriba fra Laporta e Bartomeu.
Barcellona nel caos, oltre ai risultati che arrivano con il contagocce tra campionato e Champions, con Koeman in più di un’occasione a rischio esonero, a dare problemi ci sarebbero anche le finanze. Situazione ingarbugliata, discorso che vale per tutte le big del calcio europeo ma i catalani hanno qualche responsabilità in più.
Colpe che Laporta avrebbe attribuito a Bartomeu: l’ex Presidente dei Blaugrana si difende a modo proprio perchè non ci sta a passare come unico artefice della disfatta dopo anni di successi. Nuovo capitolo all’orizzonte, ma prima bisogna risolvere i sospesi.
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Barcellona, caos bilanci: scontro al vertice tra Laporta e Bartomeu
Vale a dire trovare una quadra in mezzo a conti che continuano a non tornare fra incertezze ed esitazioni. Laporta dice che Batomeu gli ha presentato il conto e la salute finanziaria del Barcellona era a rischio da tempo. Pronta la risposta dell’ex Patron.
L’uomo afferma che il Barcellona non è mai stato a rischio equilibrio: “La squadra era in crisi come oggi, ma l’impatto Covid ha dato una mano in negativo. Comunque le cifre riportate dall’analisi proposta dall’attuale proprietà sono errate. Nello specifico la diminuzione delle entrate relativa al Covid è stata di 332 milioni”.
Cifra differente rispetto ai 92 posti in essere dal nuovo assetto societario: calcolo che, secondo Bartomeu, sarebbe approssimativo. Lo stesso vale per l’indebitamento netto: pari – stando all’ex Presidente – a 558 milioni. Si danno i numeri a Barcellona: le certezze sono un bilancio in passivo e la squadra da rifare. Non solo attraverso gli acquisti. Bartomeu non vuole arrendersi di fronte alle stoccate di Laporta e soci, un altra sfida anima il popolo catalano. I numeri valgono anche fuori dal campo.