Radu ai ferri corti con la Lazio. Il difensore gioca poco e l’agente chiede una scossa: le parole del procuratore.
Stefan Radu e la Lazio sono ai minimi termini. Questo è quanto trapela dal quartier generale biancoceleste: Sarri sembra non voler fare troppo affidamento sul difensore centrale che gioca poco e si sente messo da parte. Una situazione che accetta, ma sopporta difficilmente.
Non si tratta di essere partiti con il piede sbagliato, è proprio che Radu in questa nuova Lazio pare avere poco spazio: ogni chance diventa vitale, ma le occasioni arrivano con il contagocce. Inzaghi l’avrebbe voluto all’Inter, forse anche questo aspetto ha influito sulla parabola discendente di un giocatore che, fino a qualche tempo fa, era considerato un uomo chiave.
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Radu, primi mal di pancia: “Alla Lazio momento non bellissimo”
La situazione non si sblocca, allora a dare un segnale ci pensa Matteo Materazzi: il suo agente parla ai microfoni di Radio Incontro Olimpia. “Radu alla Lazio non sta vivendo uno dei suoi momenti migliori, Sarri non lo prende in considerazione, che Inzaghi lo volesse all’Inter era il segreto di Pulcinella”.
Adesso c’è da capire se il futuro del romeno continua ad essere un rebus senza soluzione oppure c’è speranza. In caso contrario, il calciatore valuterà diverse strade: la scadenza contrattuale è a Giugno 2022. L’agente assicura che, volendo, c’è qualche pista calda. Prima, però, è necessario capire se alla Lazio è davvero finita. 338 presenze e 5 gol, per 13 anni di professionalità e abnegazione con i colori biancocelesti, non possono cancellarsi con i silenzi.
