Finisce a reti bianche, ed è il primo pareggio per il Brasile dopo nove vittorie consecutive, la sfida tra la Seleçao e la Colombia a Baranquilla
Solo un pareggio, il primo dopo dove vittorie, la prima partita senza gol, per il Brasile ospite della Colombia a Baranquilla, 0-0. E l’eroe nazionale diventa il portiere del Napoli, David Ospina protagonista di una gara straordinaria.
Colombia-Brasile 0-0
Non una gran partita. Va detto. Un Brasile apparentemente stanco e senza idee che per un’ora intera stenta anche a trovare la via della porta avversaria con poco gioco e pochissime occasioni. Poi, quando nel corso dell’ultima mezz’ora di gara la sfida si è fatta un po’ più animata, è stato Ospina a salvare a più riprese la porta della Colombia.
Una partita non brillantissima da parte del Brasile e di Neymar al rientro dopo la squalifica ma senza incidere granché. A incidere sicuramente il gran caldo di Barranquilla, ma un discreto quarto d’ora di gioco e tre conclusioni verso la porta avversaria non bastano a salvare un Brasile molto deludente.
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Ospina decisivo
In avvio di ripresa il momento migliore del Brasile, quando Gabigol viene sostituito e la Seleçao trova una maggiore concretezza offensiva soprattutto grazie agli innesti di Raphinha e Antony. Due grandi occasioni anche per Gabriel Jesus, ormai in astinenza da gol in nazionale da oltre anni, bloccato in entrambe le opportunità da Ospina.
Brasile bloccato. E nel finale è stata anzi la Colombia a rendersi più pericolosa con un paio di tiri dalla lunfa distanza di Uribe e Quintero che hanno costretto Alisson a due ottimi interventi. Portieri in evidenza, attaccanti all’asciutto.
Il Brasile resa saldamene primo con 28 punti in dieci partite. Manca poco alla squadra di Tite per chiudere i conti e conquistare la qualificazione aritmeticamente. Considerando i 16 punti di vantaggio sul Paraguay, sesto e battuto da Cile con sette gare ancora da giocare. Prossimo turno nella notte tra giovedì e venerdì (02.30 ora italiana all’Arena Amazzonia di Manaus) con il Brasile che ospita l’Uruguay, travolto dall’Argentina.