Lautaro Martinez scoppia a piangere in panchina: il motivo è sorprendente – FOTO

In Argentina-Uruguay Lautaro Martinez non trattiene le lacrime una volta seduto in panchina: il motivo spiazza tutti.

Lautaro Martinez
Lautaro Martinez (GettyImages)

L’Argentina vince e convince contro l’Uruguay. L’Albiceleste ha conquistato tre punti importanti in vista della qualificazione ai Mondiali 2022 e gran parte del merito va a Leo Messi, autore del primo gol. Ma non solo. Infatti, nel match contro la Celeste si è contraddistinto anche Lautaro Martinez, grazie alla rete e all’assist.

L’attaccante dell’Inter non ha disputato la prima gara della Nazionale in questa sosta a causa di un affaticamento muscolare, ormai alle spalle. Ha fatto preoccupare tifosi dell’Inter e il ct Scaloni, ma poi si è fatto perdonare con una prestazione super contro l’Uruguay. Ma quando l’allenatore ha richiamato in panchina Lautaro Martinez, il Toro è scoppiato in lacrime. Ma il pianto non era affatto amaro, bensì racchiudeva sensazioni positive. Al termine della gara, il bomber argentino ha svelato il motivo.

Leggi anche >>> Qualificazioni Mondiale 2022, l’Argentina travolge l’Uruguay con Messi e Lautaro

Lautaro Martinez e le lacrime: “Quanti sacrifici per arrivare fin qui…”

Lautaro Martinez in Argentina-Uruguay
Lautaro Martinez in Argentina-Uruguay (Gettyimages)

Nel post-partita, Lautaro Martinez ha svelato il motivo delle lacrime, poiché è stato beccato dalle telecamere e tutto il mondo ha visto il volto “affranto” dell’attaccante: “Ho ricordato tutti i sacrifici fatti, ho pensato a mia figlia, poi allo stadio c’era la mia famiglia ed è per questo che mi sono emozionato“.

 

Dunque, nessuna rabbia per essere uscito dal campo anzitempo. Scaloni aveva richiamato il Toro in panchina già al 65′, per inserire il suo compagno di squadra Correa. Dopo una prestazione con gol e assist, Lautaro meritava l’ovazione dello stadio e un po’ di riposo. Poi quel pianto liberatorio. Martinez non è riuscito a trattenere la sua emozione. Il calcio è bello anche per questo.

Gestione cookie