De Zerbi, nostalgia dell’Italia? La confessione spiazza: “Mi chiedo perché…”

Roberto De Zerbi ha lasciato il calcio italiano per allenare in Ucraina lo Shakhtar Donetsk: la confessione del mister. 

De Zerbi Shakhtar
De Zerbi e la confessione sullo Shakhtar (Getty Images)

L’ex allenatore del Sassuolo ha rilasciato un’intervista al Corriere dello Sport nel corso della quale non sono mancate alcune dichiarazioni a sorpresa. De Zerbi ha di recente scelto la nuova avventura all’estero.

Il tecnico si è lasciato andare e ha parlato di questi mesi vissuti lontano da casa. Si tratta di un allenatore che ha fatto emergere diversi calciatori in casa Sassuolo, adesso però è tempo di fare una confessione molto particolare.

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De Zerbi e l’esperienza con lo Shakhtar, la confessione

De Zerbi Shakhtar
Il tecnico italiano durante una conferenza dello Shakhtar (Getty Images)

L’allenatore ha prima elogiato la crescita di un calciatore come Raspadori. Pur non rispecchiando le caratteristiche del classico attaccante, il ragazzo ha dimostrato per il tecnico di sapersi far valere. L’attenzione è però rivolta al campionato con lo Shakhtar. Capita spesso infatti nella vita di avere qualche momento di titubanza, De Zerbi non fa eccezione. “Volevo affrontare una difficoltà maggiore… Ci sono momenti in cui fatico di più e mi domando chi me l’abbia fatto fare. Ma quando mi fermo e rifletto rispondo dicendomi che era questo quello che cercavo” confessa l’ex Sassuolo.

La differenza è importante tra neroverdi e Shakhtar, molte più partite da preparare, tensione ovviamente diversa e aspettative praticamente diametralmente opposte. La richiesta al mister De Zerbi è chiara per la società: bisogna vincere e portare in alto il nome dello Shakhtar Donetsk. Ora però è tempo di giocare e raggiungere importanti traguardi. La formazione è seconda in campionato, più complicata la situazione in Champions League: nel suo girone ci sono infatti la sorpresa Sheriff, Real Madrid e anche l’Inter.

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