Roberto Mancini ha spiegato la sua decisione di non convocare Zaniolo per la Nations League a cui non potrà partecipare Ciro Immobile
Il ct Roberto Mancini prepara la fase finale della Nations League. L’Italia, che giocherà in casa semifinale e finale, ha la grande occasione di aggiungere un secondo trofeo al titolo europeo della scorsa estate a Wembley.
Mancini non ha convocato il gioiello della Roma Zaniolo, al centro dell’attenzione in campo e fuori nel derby perso contro la Lazio. Non potrà giocare nemmeno il bomber della Lazio, Ciro Immobile, miglior cannoniere italiano della Serie A nell’anno solare 2021.
L’attaccante premiato con la Scarpa d’Oro 2020, infatti, ha sofferto un’elongazione ai flessori della gamba destra in Europa League. Dunque dovrà saltare la Final Four di Nations League e dovrebbe tornare a disposizione di Maurizio Sarri dopo la sosta per il big match contro l’Inter di Simone Inzaghi. Secondo il Corriere dello Sport, al suo posto Mancini dovrebbe chiamare Moise Kean.
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Nations League, perché Mancini “boccia” Zaniolo
Mancini ha sempre avuto grande fiducia in Zaniolo. L’ha chiamato in nazionale prima ancora che giocasse per la prima volta in prima squadra nella Roma. Ma stavolta ha scelto di tenerlo ai margini della rosa.
“Bisogna dare a tutti i ragazzi modo di esprimersi” ha detto Mancini in collegamento al forum “Rinascita Italia: The Young Hope – La scuola Fino a Prova Contraria” a Roma.
Zaniolo, ha spiegato, “non l’ho chiamato per scelta tecnica. Non è vero che ho deciso così per il gestaccio dopo il derby. Ma deve stare attento. Certi errori si fanno quando si è giovani, ma un calciatore con un grande futuro come lui non dovrebbe commetterli”.
