Cristiano Ronaldo è l’uomo dei record, ma a volte scivola sulla fase difensiva, c’è una statistica che evidenzia le carenze del portoghese da quando è tornato in Premier League.
Il Manchester United ha acquistato Cristiano Ronaldo per rendere il proprio attacco letale. Solskjaer lo ha subito schierato riferimento centrale del suo 4-2-3-1 e il portoghese ha ingranato le marce alte fin dal primo giorno. Tre gol in tre gare in Premier League e due in due in Champions, con la rete nel finale contro il Villareal che ha evitato agli inglesi un ko che avrebbe reso molto difficile la corsa verso la qualificazione agli ottavi.
Il lusitano è il trascinatore della squadra in fase offensiva, ma sembra non essere molto utile sull’altro lato del campo, quando c’è da rincorrere gli avversari e cercare di riconquistare il pallone.
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Cristiano Ronaldo, la fase difensiva è un problema: la statistica
Avere Cristiano Ronaldo in squadra, infatti, a volte può essere un peso. Quando la palla la hanno gli avversari, il fenomeno portoghese spesso si prende una pausa. Una sensazione che in molti hanno quando guardano la partita e che viene oggi anche concretizzata con i numeri.
L’attaccante portoghese è l’attaccante che pressa meno in tutta la Premier League, molto meno degli altri. Sono infatti solo 2,7 le pressioni a gara sugli avversari, pochissime se si pensa che il penultimo della classe è Saint Maxime, con oltre cinque mentre i primi in classifica pressano gli avversari almeno 20 volte a gara.
Un dato che inchioda CR7 bomber designato che lascia soli i compagni in fase difensiva. Solskajer dovrà sicuramente tenere conto di questa statistica per rendere più equilibrata una squadra che con il lusitano praticamente è come se difendesse uno in meno.