Amauri è un ex calciatore della Juve che non ha per nulla digerito il trattamento ricevuto da una persona in particolare. L’analisi del prossimo derby della Mole e l’attacco frontale.
Amauri ha giocato con la maglia della Juve tra luglio 2008 e gennaio 2011 (nel mezzo altre esperienze con il Parma ndr), collezionando 100 presenze, 24 gol e sei assist vincenti. Si tratta della formazione con cui ha totalizzato il maggior numero di partite.
Sta di fatto che Amauri è intervenuto per parlare del derby tra Juventus e Torino, impegno che si giocherà sabato 2 ottobre 2021. In qualità di doppio ex è giunto però il momento di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. La notizia è stata riportata dalla versione torinese del Corriere della Sera.
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Juve, Amauri critica una persona in particolare: di chi si tratta
Amauri ha raccontato di aver trascorso dei bei momenti con la maglia della Juve, ma di essere andato via per un motivo ben preciso. “Il primo anno è stato fantastico, la stagione più brutta fu 2009/10. Non avevamo la società e non c’era un ds”, ha commentato l’ex giocatore. Una piccola analisi quindi sul momento trascorso, poi la stoccata verso l’obiettivo principale.
Un grande elogio lo rivolge ad Antonio Conte, critiche invece per un vecchio dirigente, allora ben presente nel progetto Juve. “Sono stato fatto fuori da Marotta, a Conte non posso rimproverare niente”, ha concluso Amauri. Un passato da centravanti e l’esigenza di riaprire una ferita che probabilmente ancora fa male, soprattutto per come maturata e successivamente avvenuta. Un commento giunto sicuramente a distanza di tanti anni, ma che metterebbe in luce qualche problema di troppo tra l’attaccante e Beppe Marotta.