Juventus-Superlega, partita ancora aperta: la strategia di Arrivabene

Juventus-Superlega, i bianconeri non chiudono all’ipotesi. La Vecchia Signora ha una strategia ben precisa, come sottolinea l’AD Arrivabene.

Juventus-Superlega Arrivabene (Getty Images)
Juventus-Superlega Arrivabene (Getty Images)

Superlega, la Juventus non molla la presa. Il progetto delle “consorelle big” del calcio europeo è naufragato prima ancora di cominciare: la sommossa popolare dei tifosi e il disappunto della UEFA, con l’ipotesi di provvedimenti seri per chi avesse preso parte alla nuova competizione, ha fatto naufragare tutto. Il problema, tuttavia, resta: il calcio è in deficit, le big arrancano sul piano economico.

Servono maggiori introiti dai tornei per far sì che il movimento calcistico riprenda a respirare nella sua totalità: quello che in America viene definito “too big too fail”, troppo grande per fallire. Allora occorre rivedere il sistema affinché a rimetterci non sia nessuno. O quasi.

Leggi anche – “Juve e Inter drogano il calcio italiano”, il terribile attacco dell’ex presidente

Juventus-Superlega, non è finita: Arrivabene non chiude al nuovo torneo

L'Amministratore Delegato si espone sulla Superlega (Getty Images)
L’Amministratore Delegato si espone sulla Superlega (Getty Images)

Di questo è convinto Maurizio Arrivabene, l’Amministratore Delegato bianconero non chiude la porta a un nuovo torneo, purché ci siano le basi per un dialogo costruttivo: il dirigente juventino non entra nel merito, ma neppure si sottrae a un’analisi doverosa alla luce degli ultimi sviluppi.

Lo stato dell’arte, al momento, vede grandi ambizioni ma poca volontà di ripartire. Arrivabene non gira intorno alla questione, senza mezzi termini ammette: “Il progetto c’era e, volendo, le basi ci sono ancora. Purché si possa dialogare senza pressioni, in maniera proficua, lontano dalle manie di grandezza di alcuni”. Non manca, in tal senso, la stoccata alla UEFA.

Riferimenti a parte, la Juventus deve pensare a trovare nuove fonti di sostentamento: l’aumento remunerativo dei tornei potrebbe essere una strada. Arrivabene non si nasconde, che si chiami Superlega o qualunque altra cosa, poco importa: conta la forma. Trasformarsi per non affondare: vale per la Vecchia Signora, ma anche per un ingranaggio ormai logoro che fatica ad essere oliato. Il pallone potrebbe sgonfiarsi se non dovesse arrivare aria nuova in tempo utile.

Gestione cookie