Spuntano altre intercettazioni in merito all’esame ”farsa” svolto da Luis Suarez presso l’Università per stranieri di Perugia
Tiene ancora banco il caso dell’esame ”farsa” di Luis Suarez svolto presso l’Università degli studi per stranieri di Perugia. Ricordiamo che l’esame andò in scena circa un anno fa, nel settembre 2020, ed era stato disposto per poter far ottenere il passaporto comunitario al calciatore uruguagio che in quei giorni sarebbe stato in trattativa con la Juventus per un approdo in bianconero. Il giudice dell’udienza preliminare, Natalia Giubilei, ha disposto la perizia delle intercettazioni presenti agli atti.
Secondo l’accusa si sarebbe svolto un esame fittizio, volto ad agevolare l’esito per un candidato che della lingua italiana aveva ben altro che la dimestichezza necessaria per passare la prova.
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Suarez, nuove intercettazioni dell’esame ”farsa”
Ecco alcune intercettazioni che sono emerse dalle indagini: “Non dovrebbe, deve, passerà, perché con 10 milioni a stagione di stipendio non glieli puoi far saltare perché non ha il B1”. O altro ancora: “Io lo faccio già preparare ma devo attendere l’anagrafica, quando una volta che si è inserito, io posso già metterci il voto. Mi dici tu che voto ci do e via”.
Un’indagata, nel dettaglio, afferma: “Per dirtela tutta oggi abbiamo praticamente concordato quello che gli farà l’esame. Quindi mi ha detto fagli scegliere ste due immagini”.
Hoy no se ganó que es lo que queríamos. Hicimos todo lo posible para llevarnos los 3 puntos y no fue posible. Nadie dijo que la #LALIGA es fácil. Ahora toca recuperar y seguir trabajando para mejorar y UNIDOS como es lo que somos @Atleti 🔴⚪️💪👊 #equipounido #siemprepositivo pic.twitter.com/kd0TK9fgfk
— Luis Suarez (@LuisSuarez9) September 18, 2021