Sabatini è nuovamente sul mercato. Il DS del Bologna si svincola dopo un mercato poco incisivo e tante occasioni sfumate: futuro da scrivere.
Walter Sabatini, DS, per alcuni molto di più. Dirigente del Bologna, uomo mercato, procacciatore di talenti. La sua storia parla chiaro, ma i rossoblù non gli rinnoveranno il contratto. Colpa di un mercato poco incisivo, complice anche la congiuntura post Covid, e i risultati che non arrivano. Sabatini, dunque, è nuovamente uccel di bosco: i suoi vizi e le sue virtù andranno altrove.
Dipende da chi vorrà investire sul dirigente. In passato ha dimostrato di saperci fare. Colpi come Marquinhos, Salah, Alisson – solo per citarne alcuni – sono merito suo. Dalla Serie A al calcio internazionale: l’uomo avvista, ingaggia, matura e rivende. Un mantra ancora capace di dar soddisfazione. Non lo dimenticano i tifosi della Roma dopo le sue trattative in stile americano, del resto per un periodo è stato sotto l’egida statunitense.
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Sabatini cerca una squadra: i tifosi sognano un ritorno
Proprio i giallorossi riflettono su un possibile ritorno: Friedkin si tiene stretto Tiago Pinto, ma resta la suggestione di ricollocare Sabatini in qualche modo. I tifosi non aspettano altro, dato che su Twitter è tornato a rimbalzare il suo nome tra le tendenze: Sabatini non passa mai di moda.
Cambiano le stagioni, ma non le priorità: il dirigente vuole lasciare un segno. Con il Bologna non ce l’ha fatta, saluta – senza rimpianti – ma con la voglia di ripartire. A Roma lo accoglierebbero a braccia aperte, ma il mercato non si fa con i sogni. Anche se tentar non nuoce, magari una telefonata Friedkin l’ha fatta. Walter resta a disposizione perchè – proprio come Ranieri, un altro che alla Roma sa rispondere solo presente – non direbbe di no.