Oleggio-Carpignano, aggressione in campo. La gara di Prima Categoria poteva finire in tragedia: cos’è successo a Novara.
Alta tensione in Prima Categoria, finisce in rissa la partita tra Oleggio e Carpignano. Novara, teatro dell’assurdo. Nel corso della gara l’arbitro espelle l’allenatore della squadra ospite. Il diretto interessato non la prende bene e protesta, la polemica degenera fino a concludersi con un pugno sferrato dal tecnico – Giovanni Alosi – nei confronti del direttore di gara.
Sembra essere tutto surreale, eppure in Piemonte poteva finire in tragedia, con le parole dei calciatori e degli addetti ai lavori a fare da contorno: una brutta pagina di sport che si conclude con la sospensione della partita e la conseguente vittoria a tavolino per 3-0 a favore dell’Oleggio.
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Oleggio-Carpignano diventa un incontro di boxe: partita sospesa
Ancora da stabilire se l’arbitro – parte lesa – sporgerà denuncia nei confronti del proprio aggressore. Le telecamere inchiodano Alosi che può solo arrendersi all’evidenza. Il video viene ripreso anche dal giornalista Alessandro Alciato che chiede la denuncia all’aggressore. Episodi che esulano dal tifo e da qualunque reazione sportiva: la violenza negli stadi non dovrebbe mai entrare.
Intanto gli utenti su Twitter esprimono solidarietà all’arbitro colpito sperando di non dover più assistere a episodi simili: non è il primo direttore di gara a rischiare l’incolumità. In gioco c’è molto più di una semplice partita. La posta in palio non può – e non deve – essere la serenità.
C’è il video. Ci sono le prove. C’è una faccia. Squalificare a vita il Mike Tyson in questione dovrebbe essere piuttosto facile. Solidarietà al direttore di gara. https://t.co/o7uWJjX0aX
— Alessandro Alciato (@AAlciato) September 27, 2021