Il progetto del nuovo San Siro incontra ancora ostacoli: un gruppo politico chiude alla realizzazione e scatena i tifosi di Milan e Inter.
Da ormai diversi anni i tifosi di Milan e Inter aspettano un nuovo stadio, ma le speranze continuano a diminuire. Nonostante la fiducia che continuano a manifestare i rappresentanti delle due squadre, ci sono ancora diversi ostacoli da superare. L’ambizioso progetto continua a incontrare difficoltà e una chiara opposizione da parte della politica.
L’ultimo partito a chiudere a questa ipotesi è quello dei “Verdi”, alleato del sindaco Giuseppe Sala in vista delle nuove elezioni cittadine. In un’intervista al quotidiano Libero, gli esponenti Elena Grandi e Carlo Monguzzi hanno espresso tutta la loro contrarietà alla costruzione di un nuovo impianto al fianco di San Siro.
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San Siro, chiusura al nuovo impianto: “Non è sostenibile”
Il cammino per la realizzazione di un nuovo San Siro appare ancora molto lunga. Da mesi stanno lavorando in sinergia per la costruzione di uno stadio al fianco dello storico “Giuseppe Meazza”. Non è facile però mettere d’accordo tutti e, soprattutto in Italia dove c’è tanta burocrazia, ci vuole molto tempo per questo tipo di concessioni.
A maggior ragione se si mettono di traverso alcuni gruppi politici come i Verdi: “In quella zona non c’è bisogno di nuovo cemento, ovvero le grandi edificazioni previste per la nascita del nuovo stadio. Il progetto di Milan e Inter non è sostenibile e convincente”.
Per gli alleati di Giuseppe Sala è meglio ristrutturare l’attuale impianto: “Oltre a essere storico e ancora affascinante, è adatto a una radicale ristrutturazione per ospitare eventi futuri non solo legati allo sport”. Una linea molto netta che difficilmente riuscirà a essere cambiata dai due club.
