Erling Haaland segna a raffica ma non è ancora perfetto: un compagno del Borussia Dortmund rivela il suo curioso e inaspettato punto debole.
In giro per l’Europa ci sono pochi attaccanti come Erling Haaland che, a poco più di 20 anni, è già tra i migliori del suo ruolo. I numeri non sono tutto nel calcio ma per un centravanti sono il primo biglietto da visita. In questo senso il classe 2000 norvegese non ha nulla da invidiare ai suoi colleghi perché la sua media gol è davvero spaventosa.
In pratica il Borussia Dortmund, con lui in campo, parte già da 1-0. Nello scorso week-end di Bundesliga ha firmato una doppietta decisiva contro l’Union Berlino, migliorando ancora di più le incredibili statistiche.
Nello specifico è arrivato a quota 68 reti totali in 67 partite giocate contando anche le coppe europee. Una macchina da gol che continua a distruggere ogni record ma non è ancora perfetta, almeno secondo un compagno di squadra.
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Haaland, il punto debole è inaspettato: “Non è bravo a…”
Nel calcio anche i migliori giocatori hanno un difetto. La regola vale anche per Erling Haaland che deve ancora perfezionare un gesto tecnico. Sul sito della Bundesliga, Mats Hummels ha confessato il punto debole del bomber giallonero sorprendendo i tifosi e gli appassionati di calcio.
In pochi infatti si sarebbero aspettati che un ragazzo alto 1.94 avesse qualche problema con il colpo di testa: “Non è la sua caratteristica principale. Quando è arrivato dal Salisburgo, non era molto bravo nel gioco aereo ma ci sta lavorando e si allena per perfezionarlo. Secondo me quest’anno segnerà almeno dieci gol di testa”, le parole del difensore tedesco.
La previsione è sulla buona strada per avverarsi perché il classe 2000 ne ha già segnati due in questo modo contro Bayer Leverkusen e Union Berlino. Insomma una piccola mancanza che sta velocemente superando e su cui scherza il tecnico Rose: “Se il colpo di testa diventa una sua nuova specialità, allora buona fortuna alle squadre che lo affronteranno…”.