Marco Tardelli analizza senza tanti giri di parole il cammino difficoltoso della Juve. La situazione di classifica non incoraggia, men che meno la solidità del gruppo: il commento dell’ex calciatore.
La Juventus è reduce da due pareggi e altrettante sconfitte in sole quattro giornate di Serie A. Il cammino è pieno di difficoltà e non mancano le tensioni all’interno dello spogliatoio. Massimiliano Allegri chiede a gran voce di cambiare marcia, sintomo di qualcosa che non va per il verso giusto.
Marco Tardelli è uomo di campo e conosce bene questo tipo di situazioni. Il campione del mondo 1982 ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport per parlare di quanto sta accadendo nell’ambiente bianconero. Un momento sicuramente difficile per la compagine bianconera che ha dato il via ad un nuovo ciclo: l’addio di Cristiano Ronaldo è stato soltanto il primo tassello.
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Marco Tardelli critica la Juve, il commento
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Marco Tardelli evidenzia come la Juve sia in grande difficoltà per tutta una serie di motivi. L’unione dei reparti non si sarebbe ancora vista, errori di valutazione e altri aspetti non proprio consoni alla storia del club bianconero. Sulla graticola è inevitabilmente finito anche Allegri. “Si è trovato in mano una squadra che non ha costruito lui e anzi ha dovuto rinunciare a qualcosa di importante”, commenta Tardelli.
Cristiano Ronaldo è andato via, al suo posto Moise Kean. Per Tardelli non sarebbe una sostituzione adeguata, ragion per cui alla Juve mancherebbe quel fuoriclasse che possa decidere le gare. I risultati non arrivano e il malcontento inizia ad emergere con maggiore forza. “La Juve non è una squadra solida. Alcuni giovani non hanno merito di andare in campo”, ha dichiarato Tardelli durante l’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport.