Marcos Alonso, il terzino del Chelsea ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sports UK dove ha avuto modo di spiegare la sua visione un tema delicato come quello del razzismo
Il tema razzismo, da qualche tempo, è motivo di divisione anche nel calcio. Molti atleti prima del fischio d’inizio di un match, scelgono di inginocchiarsi per rispetto delle persone di colore con l’ormai iconico gesto del ”Lives black matter”. Tuttavia, ci sono anche molti altri che scelgono di non inginocchiarsi, non per mancanza di rispetto, ma per altri motivi.
Su questa tematica, si è espresso il terzino spagnolo del Chelsea, Marcos Alonso. L’ex Fiorentina, nello specifico, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di Sky Sport UK e il suo punto di vista è sicuramente molto curioso.
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Razzismo, Marcos Alonso svela: “Ho deciso di non inginocchiarmi più”
Queste, nel dettaglio, le dichiarazioni del calciatore spagnolo: “Io sono totalmente contro il razzismo e sono contro ogni tipo di discriminazione. Ma da adesso in poi preferisco solo mettere il dito sullo stemma sulla maglia dove dice si dice ‘no al razzismo’, come fanno in altri sport e nel calcio in altri paesi. Preferisco farlo in questo modo che ora è più naturale”.
Il terzino ha poi precisato che non si tratta di qualcosa che abbia a che fare con la politica: “No, nessuna politica. Io penso che mettersi in ginocchio stia perdendo un po’ di forza come simbolo. Quindi preferisco farlo in questo modo e dimostrare che sono pienamente favorevole alla lotta contro il razzismo”.
Marcos Alonso says he will no longer take a knee before matches as the Chelsea defender believes the anti-racism gesture is “losing strength”.
— Sky Sports (@SkySports) September 21, 2021