Secondo i giudici il rinnovo del contratto di Davide Calabria con il Milan non è regolare. La sanzione per il club
Il rinnovo del contratto di Davide Calabria non è regolare. E’ questa la decisione della Procura federale, che ha terminato l’inchiesta sulla trattativa condotta tra la società rossonera e l’entourage del terzino della nazionale.
Il contratto è stato esteso fino al 2025, la firma è avvenuta la scorsa estate. Poi Calabria ha avuto modo di indossare per la prima volta la fascia di capitano nella prima sfida stagionale contro la Sampdoria, e fornito anche l’assist a Brahim Diaz per il gol della vittoria.
Ma stando alla decisione della Procura federale, la trattativa completata in estate risulta irregolare.
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Milan e Calabria, trattativa irregolare: la sanzione
Secondo i giudici, il problema riguarda la presenza dell’agente Miguel Alfaro Garcia. E’ lui che ha rappresentato Calabria nella trattativa con il Milan.
Garcia, però, non possedeva i requisiti richiesti, al momento della stipula del mandato di rappresentanza, datato primo settembre 2020. Le norme, in vigore fino al dicembre 2020, sono state poi modificate.
I giudici accusano anche la società e il calciatore di non aver verificato l’iscrizione di Garcia al Registro Nazionale degli agenti nel periodo che va dal primo gennaio al 22 marzo 2021. Non essendo iscritto, infatti, non avrebbe potuto rappresentare Calabria nelle trattative con il Milan.
L’assenza dei requisiti richiesti costa a Calabria una multa di 7.500 euro – frutto di un patteggiamento -. Decise altre due sanzioni, della stessa entità, per il d.s. Massara e per il Milan per responsabilità oggettiva.
