Massimo Ferrero, che attacco ai no vax: il motivo vi sorprenderà

Il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, alza la voce sulla riapertura totale degli stadi: il durissimo sfogo contro i no vax.

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Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria (Getty Images)

Dopo oltre un anno e mezzo, il calcio italiano ha riaccolto i tifosi allo stadio. Al momento però le squadre di Serie A possono riempire al massimo il 50% della capienza del loro impianto. Un numero ancora troppo basso per alcuni protagonisti di questo sport, tra cui Massimo Ferrero.

Il presidente della Sampdoria, ospite a “L’aria che tira” su LA7, ha alzato la voce su questo argomento chiedendo un intervento immediato del governo. Un duro sfogo sfociato necessariamente nella politica per sottolineare il delicato momento anche di questo settore: “Qualcuno dica al Ministro Speranza che qui il calcio sta morendo”.

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Massimo Ferrero sollecita il governo: “Il calcio muore”

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Massimo Ferrero sollecita il governo (Getty Images)

Nelle ultime settimane si sta dibattendo sulle nuove riaperture del paese. Tra queste c’è anche la possibilità di aumentare la capienza degli impianti sportivi, tra cui gli stadi di calcio. Un’ipotesi promossa caldamente da Massimo Ferrero: “Dobbiamo riaprire tutto con il green pass, abbiamo il 90% di copertura vaccinale. In aereo la gente si bacia in bocca, perché al cinema no? Come politica parlate troppo e fate poco”.

La polemica del presidente della Sampdoria non ha risparmiato una specifica fetta della popolazione: “Perché per una persona che non si vuole vaccinare devono soffrire tutte le altre? Chi si ne frega dei no vax, saranno cavoli loro. Se la gente non si vaccina e si vuole ammazzare, lasciatela morire perché le altre persone hanno fame”.

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