Juventus-Milan 1-1: Morata illude, Rebic firma il pareggio allo Stadium

Finisce 1-1 il big match tra Juventus e Milan della quarta giornata di Serie A: Morata segna il vantaggio, ripreso dal pareggio di Rebic.

La Juventus si fa recuperare dal Milan e rimanda ancora la prima vittoria in campionato. Il vantaggio di Morata illude i bianconeri che non chiudono la partita e subiscono il pareggio di Rebic.

Nel finale i rossoneri rischiano di completare la rimonta, ma Szczesny è strepitoso su Kalulu e mantiene l’1-1 finale. La squadra di Allegri rimane in zona retrocessione a 2 punti, mentre quella di Pioli sale a 10 e aggancia l’Inter al primo posto in attesa del Napoli che domani sera può prendersi la testa solitaria della classifica.

Juventus-Milan, il racconto della partita

Juventus-Milan 1-1 (4′ Morata, 76′ Rebic)

22:37 – TERMINA LA PARTITA 

92′ – Contropiede pericoloso del Milan: Rebic appoggia per Florenzi che calcia in diagonale ma Locatelli si oppone con una scivolata disperata.

90′ – L’arbitro concede tre minuti di recupero: grande tensione allo Stadium.

88′ – Rabiot carica il sinistro dalla distanza: la conclusione si impenna sopra la traversa.

87′ – Chance Milan! Incredibile occasione per il Milan con Kalulu che calcia a botta sicura, ma trova un super intervento di Szczesny a negargli la gioia del gol.

86′ – Occasione Juventus! Kean ha avuto il pallone del nuovo vantaggio ma, sulla sponda di Rabiot, mette fuori da distanza ravvicinata.

84′ – Occasione Milan! Lancio di Brahim Diaz per Rebic che punta Bonucci e scarica un violento sinistro da ottima posizione, ma spedisce di poco alto.

82′ – Tutto da rifare per la Juventus che subisce gol al primo tiro in porta e adesso deve stare attenta alle ripartenze del Milan.

79′ – Finisce la partita di Dybala: Allegri lancia Kulusevski per questo finale infuocato.

76′ – GOOOOOOOOOOOL DEL MILAN! All’improvviso il Milan trova il pareggio con Rebic che gira perfettamente di testa il calcio d’angolo battuto da Tonali e spedisce il pallone nell’angolino.

74′ – Danilo scambia con Chiesa e calcia forte sul primo palo: Maignan tiene la posizione e respinge con i pugni la sua conclusione.

72′ – L’Allianz Stadium accoglie con un applauso l’uscita di Cuadrado e l’ingresso in campo di Chiesa.

69′ – Rafael Leao si mette in proprio, rientra sul destro e calcia forte verso la porta sfiorando la traversa.

66′ – Morata si arrende e Allegri gioca la carta Kean.

66′ – Molto nervosismo in campo: Dybala scalcia Tonali per non aver messo fuori il pallone dopo lo stop di Morata. Si accende uno scontro fisico e l’arbitro ammonisce entrambi.

64′ – Doppio cambio per il Milan: escono Kessié e Saelemaekers al posto di Bennacer e Florenzi.

62′ – Grande scambio tra Saelemaekers e Brahim Diaz che si infila in area di rigore ma non riesce a trovare lo spazio per calciare in porta e viene chiuso da un paio di avversari.

59′ – Il Milan non riesce a sfondare e allora continua a provare le soluzioni da fuori ma senza risultato: stavolta il sinistro di Theo Hernandez finisce altissimo.

55′ – I ritmi restano sempre alti, ma la Juventus continua a concedere poco e il risultato resta invariato.

53′ – Buona trama del Milan che libera Kalulu sulla destra, ma il suo cross non raggiunge alcun compagno e viene bloccato da Szczesny.

51′ – Azione insistita del Milan che mette pressione alla Juventus, poi Tomori cerca il jolly da fuori area e il sinistro finisce in tribuna.

48′ – Lancio preciso di Bonucci per l’inserimento in area di Rabiot che si allunga e arriva sul pallone ma non riesce a indirizzarlo verso la porta.

47′ – Morata cerca il colpo di tacco sul cross di Alex Sandro, ma il suo tentativo è troppo ambizioso e il pallone termina lentamente tra le braccia di Maignan.

46′ – Nessun cambio all’intervallo: il Milan avvia la ripresa.

21:49 – INIZIA IL SECONDO TEMPO

La Juventus è avanti dopo la prima frazione grazie alla rete di Morata dopo appena quattro minuti. Nell’occasione fatale l’errore di Theo Hernandez, ma pregevole l’assist di Dybala e il pallonetto dello spagnolo. Gli attaccanti bianconeri sfiorano anche il raddoppio, evitato da due grandi parate di Maignan. Il Milan si è fatto vedere pochissimo in attacco e finora non è riuscito a impensierire Szczesny. Prima dell’intervallo Pioli ha perso Kjaer per infortunio.

21:34 – TERMINA IL PRIMO TEMPO 

45′ – Ci saranno due minuti di recupero in questo primo tempo.

43′ – Kalulu offre un pallone interessante a Rebic che però ritarda il tiro e viene murato da Chiellini, poi Tonali calcia sulla respinta mettendo largo di qualche metro.

40′ – A cinque minuti dall’intervallo, il Milan non ha ancora creato una vera occasione da gol mentre la Juventus sembra essere in una buona serata.

38′ – Fuorigioco di Morata che ancora una volta era scattato centralmente, ma Tomori aveva coperto bene portandolo sul fondo.

36′ – Prima sostituzione obbligata per Pioli: entra Kalulu a fare il terzino destro e Tomori torna centrale al fianco di Romagnoli.

34′ – Brutta notizia per il Milan: Kjaer si ferma e chiede il cambio per un problema muscolare.

32′ – Grande intervento di Tomori che recupera in velocità Rabiot, diretto verso la porta di Maignan dopo un altro contropiede della Juventus.

31′- Spunto sulla destra di Saelemaekers che supera l’avversario e prende il fondo, ma poi sbaglia la misura del cross che è imprendibile per tutti.

29′ – C’è grande confusione nella fase offensiva del Milan: una manovra prevedibile e movimenti poco coordinati tra di loro.

27′ – Punizione tesa di Dybala che arriva forte in area di rigore: Bonucci si inserisce e colpisce di testa ma manda alto.

24′ – Tonali colpisce un compagno nel tentativo di calciare una punizione dalla distanza poi riconquista palla e lascia partire un’altra conclusione bloccata da Szczesny.

21′ – Il Milan fatica a risalire il campo e non riesce a costruire le solite azioni palla a terra, trovando la costante opposizione degli avversari.

18′ – Chance Juventus! Altro pericolo per il Milan sventato da Maignan che si supera anche sul destro da fuori di Dybala, deviato in tuffo fuori dalla porta.

16′ – Occasione Juventus! Alex Sandro mette in mezzo un cross radente su cui si avventa Morata che anticipa Kjaer e devia il pallone verso il primo palo ma Maignan respinge in calcio d’angolo.

13′ – La squadra di Allegri sta coprendo bene gli spazi e lascia poche linee di passaggio ai rossoneri, costretti a forzare la giocata e sbagliare qualche volta di troppo.

10′ – Il Milan sembra aver un po’ accusato il colpo a freddo e fatica a rimettersi a posto, subendo l’esuberanza della Juventus che continua ad attaccare.

7′ – Ottimo approccio dei bianconeri che sbloccano subito il risultato, sorprendendo il Milan dopo un calcio d’angolo a sfavore ma il grave errore di Theo Hernandez è decisivo.

4 ‘ – GOOOOOOOOOOL DELLA JUVENTUS! Ripartenza letale della Juventus che sfrutta un disimpegno sbagliato di Theo Hernandez e con tre passaggi arriva in porta: Dybala serve in profondità Morata che si presenta davanti a Maignan e lo scavalca con un dolcissimo tocco sotto.

2′ – Il Milan spaventa subito la Juventus: guizzo di Brahim Diaz, poi arriva Tonali che calcia dal limite ma una deviazione alza il suo tiro sopra la traversa.

1′ – La Juventus muove il primo pallone del match.

20:46 – INIZIA LA PARTITA

20:44 – Prima del calcio d’inizio, c’è un minuto di silenzio in memoria di Francesco Morini.

20:42 – Le squadre stanno facendo il loro ingresso in campo: tra poco si comincia.

20:15 – Paolo Maldini ha parlato pochi minuti prima del calcio d’inizio ai microfoni di DAZN: “Per noi è una partita importante perché arriviamo da una grande prestazione contro il Liverpool che non ci ha tolto le certezze di questo inizio stagione. Il nostro obiettivo è imporre sempre il nostro gioco e migliorare i nostri giovani. Ci sentiamo più forti dell’anno scorso”.

L’ex leggenda del Milan, oggi direttore dell’area tecnica della società, si è soffermato anche sul discusso rinnovo di Kessié: “E’ un anno e mezzo che parliamo con il suo agente. Le cose devono essere raccontate nella giusta maniera. Ci sono state tante occasioni e ce ne saranno altre per confrontarci”.

In campo stasera da avversario ci sarà un ex come Locatelli, grande rimpianto dei tifosi rossoneri: “Sono entrato in dirigenza nella settimana in cui è andato al Sassuolo. Noi abbiamo fatto di tutto per tenerlo, ma ha deciso lui di andare via e lo abbiamo accontentato. Al Milan rimane soltanto chi vuole vestire questa maglia, sicuramente comunque ha fatto la scelta giusta per tornare ora ad alti livelli”.

19:45 – FORMAZIONE UFFICIALE JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, Bonucci, Chiellini, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Dybala, Morata.

19:45 – FORMAZIONE UFFICIALE MILAN (4-2-3-1): Maignan; Tomori, Kjaer, Romagnoli, Hernandez; Tonali, Kessié; Saelemaekers, Diaz, Leao; Rebic.

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Come arrivano Juventus e Milan alla sfida

La Juventus si trova già spalle al muro e non può permettersi di perdere un’altra volta. Dopo tre giornate i bianconeri non hanno ancora vinto in campionato e si trovano in un’insolita posizione a fondo classifica. La stagione è appena cominciata, ma bisogna fare assolutamente risultato e dare continuità al buon esordio in Champions League per dimenticare i risultati con Udinese, Empoli e Napoli.

Al contrario il Milan è uscito sconfitto dalla boglia di Anfield ma ha saputo tenere testa al Liverpool confermando i continui miglioramenti. E’ ancora a punteggio pieno in Serie A dopo i successi con Sampdoria, Cagliari e Lazio. I rossoneri hanno la possibilità di riprendersi il primato, attualmente nelle mani dell’Inter salito a +1, e in attesa del Napoli.

Juventus-Milan, i precedenti del match

Dopo una lunga striscia positiva della Juventus, l’anno scorso il Milan è riuscito a scacciare la cattiva tradizione e invertire la tendenza. Negli ultimi cinque scontri diretti tra campionato e Coppa Italia, i rossoneri hanno perso soltanto una volta (1-3 a San Siro). Negli altri incroci ci sono stati due pareggi e altrettanti successi della squadra di Pioli, capace di trionfare 3-0 pochi mesi fa in questo stadio. Insomma il dominio bianconero è stato interrotto e oggi il risultato è molto più incerto.