Victor Osimhen è l’eroe della gara di ieri del Napoli contro il Leicester, ma la sua vita non è stata sempre facile come oggi.
Una doppietta per rimontare il Leicester e prendersi il primo punto in Europa League. Il Napoli ringrazia il suo bomber per i gol di ieri che hanno evitato a Spalletti la prima sconfitta stagionale.
Il centravanti, nato in Nigeria, è sempre più importante per gli azzurri, ma la sua vita non è sempre stata ricca di agi come quella di adesso che da calciatore professionista ha un stipendio. L’infanzia infatti non è stata per niente facile.
LEGGI ANCHE –> Leicester Napoli Pagelle: non c’è solo Osimhen, gran partita
L’infanzia difficile di Victor Osimhen e il riscatto con il calcio
A raccontare la vita prima di diventare un calciatore di Victor Osimhen è stata la sorella Blessing in una intervista. Famiglia numerosa e poco denaro “Quando eravamo piccoli vivevamo in una casa con due stanze, poi le cose peggiorarono e ci trasferimmo in un appartamento ancora più piccolo”.
E tutti significa: “Eravamo sette tra fratelli e sorelle, Victor è stato l’ultimo arrivato, avevamo solo un letto e una sedia, dormivamo per terra”. Un’infanzia difficile che l’attaccante ha riscattato grazie al calcio.
Adesso tutto è cambiato, e la sorella non nasconde il suo oroglio per il fratello campione: “Adesso quando lo vedo in tv sono davvero fiera, non ho mai visto nessun altro membro della nostra famiglia apparire in tv. Vederlo giocare nelle competizioni UEFA mi riempie di orgoglio”. E ieri proprio in una di queste competizioni Victor è diventato eroe del Napoli.