Maurizio Sarri è stato espulso al fischio finale di Milan-Lazio a causa del suo comportamento: quante giornate di squalifica dovrà scontare.
Stangata per Maurizio Sarri, espulso dal direttore di gara al fischio finale di Milan-Lazio. L’allenatore toscano non aveva digerito il comportamento assunto dal calciatore avversario Saelemaekers, con il quale ha avuto un acceso diverbio subito dopo il triplice fischio. Si è scatenata una mini-rissa tra i calciatori e staff delle due squadre sul rettangolo di gioco, ma non è finita lì e l’arbitro ha riportato tutto a referto.
Infatti, dopo l’espulsione, Sarri è entrato nel tunnel che dirige i presenti in campo negli spogliatoi, ma qui ha utilizzato espressioni indecorose che hanno aumentato il peso della squalifica. Quante partite dovrà saltare l’allenatore della Lazio.
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Lazio, Sarri squalificato due giornate: il motivo
Terminata la terza giornata di campionato, il Giudice Sportivo Gerardo Mastrandrea ha ufficializzato pene, squalifiche e ammonizioni. Così, se molti si aspettavano una squalifica di una sola giornata per il tecnico della Lazio rimarranno molto delusi. Infatti, Sarri ha ricevuto uno stop di due giornate di Serie A, a causa del suo atteggiamento dentro e fuori dal campo.
Il tecnico toscano, finita la lite furiosa con il giocatore del Milan, ha utilizzato parole ed espressioni blasfeme nel tunnel, inveendo contro l’arbitro e la sua decisione di utilizzare il cartellino rosso. Questo suo comportamento è costato caro, poiché da un turno previsto, ne dovrà scontare due.
La Lazio dovrà fare a meno del suo allenatore nei match casalingo contro il Cagliari, in programma il 19 settembre, e nel turno infrasettimanale contro il Torino, in data 23 settembre.