Cristiano Ronaldo inizia la sua avventura in Champions League con il Manchester United in maniera rocambolesca: cosa ha combinato.
Cristiano Ronaldo non finisce mai di stupire: da quando è arrivato a Manchester, il ritorno è più simile a un continuo film. Prima la dieta dei giocatori che cambia grazie a lui, poi la villa megagalattica pagata dal club per il relativo record di introiti dovuti alla vendita delle sue magliette e, infine, i due gol all’esordio in Premier League.
Se questo sembra poco, in realtà è solo il preludio di qualcosa che lascia di stucco. Chiedere allo steward dello Stadio Wankdorf di Berna che, mentre faceva servizio d’ordine, ha avuto a che fare con il portoghese non per un autografo o un selfie.
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Cristiano Ronaldo, la disavventura con uno steward: cos’è successo
Che CR7 avesse dei problemi con gli steward era cosa nota, già non lo hanno riconosciuto a Euro 2020 e per entrare allo stadio ha dovuto mostrare il tesserino a un inserviente. Colpa della mascherina, in quel caso. Stavolta è successo di peggio: errore – diciamo così – dovuto ancora a un’illusione ottica. Il The Sun, infatti, riporta che Ronaldo ha letteralmente steso uno steward con una pallonata durante il riscaldamento: lo aveva scambiato per un componente della barriera.
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Ronaldo può essere anche non più quello di un tempo, ma i suoi colpi fanno ancora male. In tutti i sensi. Il fuoriclasse ha poi prestato soccorso all’uomo chiedendo sentitamente scusa. Un errore umano che poteva cambiare la giornata: rimane soltanto l’episodio da copertina e qualche acciacco. Quando tira Ronaldo, meglio stare lontani: i difensori dello Young Boys, con cui il Manchester United si sfida in Champions League, sono avvisati.
⏸ A man down but a goal ahead at the break.#MUFC | #UCL
— Manchester United (@ManUtd) September 14, 2021
