In una partita non facile la Roma soffre molto l’intraprendenza del Sassuolo che gioca in modo estremamente aggressivo e su ritmi frenetici
Partita bella e divertente tra Roma e Sassuolo, con gli emiliani che mettono alla frusta una difesa giallorossa a tratti in grandissima difficoltà.
TOP
Nella Roma che punta moltissimo su fantasia ed estro alla fine spiccano soprattutto le parate di Rui Patricio che nel secondo tempo sale in cattedra con un paio di interventi assolutamente straordinari. Il migliore in campo, e di gran lunga. Per la Roma che con i suoi portieri negli ultimi anni ha avuto qualche motivo di rammarico è un’ottima notizia.
Il tutto in una partita che si risolve con un grandissimo gol di El Shaarawy, assolutamente in ombra fino a quel momento, che risolve una partita complicatissima nel modo più spettacolare possibile. Se non è Top questo…
Boga ha qualità fisiche davvero impressionanti, ma quello che è ancora più significativo è la potenza che il 24enne francese esprime su qualsiasi ripartenza anche dopo 70’ quando compagni e avversari hanno la bava alla bocca.
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FLOP
In un finale rocambolesco e incertissimo nel quale potrebbe accadere di tutto, in un senso o nell’altro, la Roma deve rimpiangere l’atteggiamento dei primi 20-25 minuti, quando la squadra giallorossa esprime grande disagio di fronte a una squadra organizzata e improntata su ritmi altissimi. Se Abraham piace per personalità e per atteggiamento, deludono Veretout, Ibanez, davvero poco incisivo e Vina, protagonista – forse anche per stanchezza – di una gara imprecisa e non molto attenta.
Il Sassuolo dal canto suo deve riflettere. Una squadra che piace, diverte, crea tantissimo ma spreca quasi tutto. Grande merito a Rui Patricio, ma una squadra che ha velleità europee non può accontentarsi di avere creato sette palle gol per averle sprecate tutte.
