Napoli-Juve non sarà mai una sfida come le altre e abbiamo quindi deciso di rivivere le ultime 5 partite più emozionanti dal 2016 ad oggi
Negli ultimi 5 anni, Napoli e Juventus si sono affrontate ben 15 volte ed i precedenti sono a favore dei bianconeri, che hanno vinto 9 partite, contro 1 pareggio e 5 sconfitte. Anche nel bilancio complessivo la Vecchia Signora ha avuto la meglio in più circostanze, con 84 successi contro 49 pareggi e 43 trionfi azzurri.
Nel corso della storia, il big match tra Napoli e Juventus ha assunto un’importanza sempre più ampia. Dalle sfide tra Maradona e Platini, alle magie di Cavani, Hamsik e Lavezzi, passando per lo strapotere bianconero con Tevez e Pogba, fino ai giorni più vicini.
Tra storici voltafaccia, come quello recente di Gonzalo Higuain, partite leggendarie, trofei, urla di gioia, lacrime e polemiche, Napoli-Juve è, e per sempre rimarrà, una delle partite più sentite in tutta la Serie A. Nell’eterna sfida Nord contro Sud abbiamo deciso di selezionare i 5 migliori match negli ultimi 5 anni.
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Abbiamo voluto evitare classifiche, perché i risultati finali potrebbero far pendere la preferenza all’occhio del lettore su una partita piuttosto che un’altra. E’ però chiaro che in questi 5 incontri, già di per sé più emozionanti, o dalla posta in palio maggiore rispetto agli altri 10 scartati, spiccano due partite che difficilmente verranno dimenticate dalle due tifoserie.
Siamo stati quindi spinti dalla voglia di ripercorrere Napoli-Juve in ordine cronologico, partendo dalla partita più importante ed emozionante di 5 anni fa (2016), fino ad arrivare ai giorni nostri. Di seguito le 5 sfide più avvincenti.
Si parte con una delle sfide meno entusiasmanti dal punto di vista tecnico, ma storicamente decisive per la corsa allo Scudetto. E’ la stagione 2015/2016, il Napoli era in testa alla classifica con la Juve che inseguiva e allo Stadium si gioca lo scontro diretto.
Con una vittoria, gli azzurri, allenati da Sarri, avrebbero allungato a +5 dall’inseguitrice bianconera, ma anche un pareggio avrebbe fatto comodo. La Juve di Allegri era reduce da una striscia di 14 vittorie consecutive e la quindicesima arrivò proprio quella fredda sera di febbraio.
A decidere l’incontro, uno degli uomini meno attesi: Simone Zaza. Una sua conclusione da fuori, deviata da Albiol, mise in ginocchio il Napoli al minuto 88, regalando 3 punti alla Juventus, che sorpassò i partenopei per la prima volta in campionato e dal primo posto non si scollò più. La sfida divenne decisiva per il quinto Scudetto consecutivo vinto dai bianconeri.
Ricordate quando vi avevamo nominato due partite particolarmente indimenticabili nelle 5 selezionate? Ecco, questa è sicuramente la prima. L’1-0 del Napoli allo Stadium nell’aprile del 2018 non potrà essere dimenticato. Che siate tifosi azzurri, bianconeri o neutrali, quella gara Scudetto di 3 anni fa è rimasta impressa nella mente di tutti.
Un match chiuso, teso, con la Juventus in vantaggio di 4 punti sugli azzurri. Il risultato non si schioda dallo 0-0, sembra fatta. Poi spunta un ragazzone di 1 metro e 87 centimetri, è Kalidou Koulibaly. Il suo colpo di testa sugli sviluppi di calcio d’angolo al 90′ regala un successo storico per il Napoli.
Espugnato per la prima volta lo Stadium, primo successo a Torino dopo l’incredibile 2-3 dell’ottobre 2009. Juve a +1 con l’Inter da affrontare. Il resto, tra sconfitte in albergo e casi VAR è storia.
Da eroe a sfortunato antagonista. Kalidou Koulibaly si è ritrovato a decidere nuovamente uno spettacolare Juventus-Napoli a distanza di poco più di un anno. Sotto il punto di vista dell’intrattenimento, questa sfida è la più entusiasmante delle 5 che abbiamo scelto.
Bianconeri avanti di 3 gol, poi la rimonta azzurra con il primo gol di Lozano e le reti di due difensori Di Lorenzo e Manolas. Infine, un altro difensore, appunto Koulibaly, protagonista di un autogol all’ultimo secondo che regala alla Juventus una vittoria pazzesca allo Stadium.
Non potevamo non inserire la finale di Coppa Italia del giugno 2020, la prima partita con un trofeo in palio tra quelle scelte. Dopo una sfida tesa, con poche occasioni davvero eclatanti, se non quella di Demme all’ultimo minuto con salvataggio di Buffon, l’incontro si decide ai calci di rigore. Dal dischetto, l’ultimo a calciare è Milik, che prima dell’addio regala la coppa agli azzurri.
Chiudiamo con una gara giocata lo scorso gennaio, la terz’ultima in ordine cronologico tra le due squadre. Dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia, la Juventus si vendica riuscendo a superare gli azzurri in Supercoppa Italiana con un 2-0.
Decisivo l’errore dal dischetto di Insigne, sul momentaneo 1-0, che avrebbe potuto portare la gara ai supplementare. Per i bianconeri un successo tirato, ma fondamentale per ridare morale alla squadra. Si è trattato del primo titolo vinto da Andrea Pirlo come allenatore.
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