Mondiali 2022, polemiche in Svezia: il gesto di protesta contro il Qatar

La Svezia annuncia una misura drastica in vista dei Mondiali 2022 in Qatar: la decisione a seguito delle numerose polemiche nel paese.

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Svezia, la protesta contro i Mondiali 2022 (Getty Images)

La sede dei prossimi Mondiali 2022 rimane al centro di forte polemiche. Molte squadre hanno già manifestato il proprio dissenso verso l’assegnazione del Qatar. Il motivo non è solamente legato ai problemi logistici della competizione (in programma in inverno per le alte temperature), ma a situazioni parallele molto più gravi.

I primi ad alzare le polemiche sono state le Nazionali nordiche, in prima linea per ostacolare l’organizzazione del torneo. Dopo alcune magliette di protesta, la Svezia ha compiuto un gesto molto forte che avrà sicuramente molta risonanza. Un annuncio a sorpresa, comunicato nelle scorse ore, riguardo alla violazione dei diritti umani.

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Svezia, annullato il ritiro invernale in Qatar: il motivo

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L’esultanza della Svezia (Getty Images)

La Svezia si oppone duramente al modo di preparare i Mondiali da parte del Qatar. Nel paese sono scoppiate numerose polemiche riguardo alla schiavitù a cui sono sottoposti i lavoratori migranti per la costruzione dei nuovi stadi. Un problema di lunga data che torna d’attualità alla vigilia delle grandi manifestazioni sportive in paesi con ideologie e leggi diversi rispetto all’Europa.

Per questo motivo la Federazione svedese ha deciso di cancellare il ritiro invernale del 2021 programmato in Qatar. La scelta era ricaduta su Doha, proprio per iniziare a prendere le misure e abituarsi al clima che la squadra dovrà affrontare l’estate successiva. Dopo una riunione con il rappresentante dei club, il presidente federale Hakan Sjostrand ha dato la notizia: “E’ chiaro che le società sono contrarie alla tournée. Ora cercheremo un’alternativa”.

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