Pastore, il centrocampista argentino in questa finestra di mercato ha lasciato la Roma per approdare all’Elche. Nella conferenza stampa di presentazione ha spiegato i motivi del suo rendimento poco entusiasmante degli ultimi anni
Javier Pastore, nella finestra di calciomercato da poco conclusa, ha rescisso con la Roma per poi firmare da svincolato con la squadra spagnola dell’Elche. In giornata, l’argentino, ha presenziato in conferenza stampa per parlare del nuovo capitolo della sua carriera. Tra i temi analizzati, il centrocampista ex Palermo e PSG ha svelato il motivo dei suoi ultimi anni non troppo entusiasmanti.
Queste, nello specifico, le parole di Pastore: “Negli ultimi tre anni in cui non ho avuto la continuità che mi aspettavo. Avevo bisogno di rimettermi in gioco e farmi vedere. Sono grato per questa opportunità e ora devo dimostrarlo in campo. Avrò bisogno di una settimana extra per adattarmi alla squadra, arrivo da tre mesi in cui mi sono allenato ai margini”.
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Pastore, l’argentino precisa: “Non vengo da pensionato”
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— Javier Pastore (@Javi_Pastore) September 7, 2021
Successivamente, Pastore ha puntualizzato di non essere arrivato all’Elche da pensionato. Le sue parole: “Non vengo qui in pensione, se fosse stato così sarei al club dove mi sono formato in Argentina. Ho 32 anni e vedo giocatori di 39-40 anni che giocano ad alti livelli. Non so se sarà il mio caso ma credo che giocherò ancora 2-3 anni a buoni livelli
🎙 𝗣𝗿𝗲𝘀𝗲𝗻𝘁𝗮𝗰𝗶𝗼́𝗻 | Pastore
💬 “Quiero decirle a la afición que lo vamos a dar todo para tener una buena temporada. Tenemos todos muchas ganas”#BienvenidoPastore 💚
— Elche Club de Fútbol 🌴 (@elchecf) September 7, 2021