Superlega, Ceferin lancia un nuovo attacco: le dure parole contro Andrea Agnelli

Aleksander Ceferin è tornato a parlare della Superlega: il nuovo attacco del presidente della UEFA ad Andrea Agnelli, le dure parole.

Nonostante si sia abbassato il clamore mediatico, la battaglia per la Superlega è ancora in corso. Il progetto dei maggiori club europei (su tutti Juventus, Real Madrid e Barcellona) è ancora in piedi e pronto a riaccendere il confronto con la UEFA. In attesa di un altro probabile terremoto, Aleksander Ceferin lancia nuove provocazioni ai rivali di questa dibattuta vicenda.

In occasione dell’assemblea generale dell’Eca, il presidente della UEFA ha riservato parole molto dure e utilizzato il solito modo intimidatorio per difendere le sue idee. “La pandemia ha indebolito molto il calcio, ma dobbiamo rimanere uniti e riprenderci da quella disgraziata e ciarlatana Superlega. Speriamo sia stato soltanto un singolo episodio che non vogliamo più rivivere. Il futuro deve essere luminoso per tutti, non solo per pochi privilegiati”.

Leggi anche -> Superlega, operazione rilancio: il nuovo formato del torneo, cosa cambia

Ceferin critica la Superlega: altra stoccata ad Agnelli

Il tema della Superlega è ancora caldissimo nel mondo del calcio. Il primo tentativo è risultato un fallimento, ma i club fondatrici non si sono arresi e presto ci riproveranno.

Nel frattempo Aleksander Ceferin prepara la difesa e continua a tracciare la sua strada, attaccando indirettamente anche Andrea Agnelli: “Quando devi attraversare una tempesta ti serve un buon capitano e noi ce lo abbiamo mentre quello che c’era prima è scappato dalla nave”.

Il riferimento è al cambio di presidenza dell’Eca, passata nelle mani di Al Khelaifi (numero uno del PSG) dopo le dimissioni del patron della Juventus. Il “tradimento” non è stato perdonato da Ceferin che ha annunciato anche la riforma del tanto criticato Fair Play Finanziario. Ci sarà una nuova struttura a partire dalle prossime stagioni: “Si favorirà gli investimenti, ma non accetteremo comportamenti irresponsabili”.