Pelé è ricoverato da sei giorni in ospedale e, dopo varie smentite, è finalmente giunta la verità circa le sue condizioni di salute.
Avere 80 anni ed affrontare gravi problemi di salute, con il covid-19 sempre in agguanto, non è semplice per niente. Se poi se uno degli ex grandi giocatori che hanno incantato il mondo del calcio per anni, la situazione da gestire è ancora più difficile. E’ ciò che è accaduto a Pelé che, dopo varie smentite, è giunta finalmente la motivazione che l’ha indotto a ricoverarsi in ospedale.
Come già detto in precedenza, sei giorni fa l’ex stella del Brasile è stata ricoverata all’Albert Einstein di San Paolo. Una scelta incomprensibile e che aveva spiazzato e disorientato tutti gli appassionati di calcio. Adesso però, dopo varie smentite, è stato lo stesso Pelé a dichiarare il motivo di tale ricovero.
Leggi anche: Jean Paul Belmondo e il PSG: oneri e onori di una grande passione
Pelé ha il tumore: l’ufficialità
Non sono bastate le smentite di rito da parte dell’ufficio stampa dell’ex stella del Brasile per stemperare la tensione degli ultimi giorni. Sapere che Pelé era stato ricoverato d’urgenza in ospedale, era una notizia alquanto difficile da accettare. Smentite su smentite, rassicurazioni su rassicurazioni, fino a quando poi non è giunta la verità.
Ebbene sì, nella giornata di sabato Pelé è stato operato per un tumore al colon. E’ questo il motivo che aveva indotto il mito del calcio Pelé, 80 anni, a ricoverarsi d’urgenza all’ospedale Albert Einstein di San Paolo sei giorni fa. A rivelarlo, è stato lo stesso brasiliano con un post su Facebook.
Il messaggio
Serviva tranquillizzare l’ambiente e Pelé lo ha fatto con un messaggio che termina all’insegna dell’ottimismo: “Affronterò questa partita con il sorriso sulle labbra e gioia di vivere circondato dall’amore della mia famiglia e dei miei amici“. Dunque, un sospiro di sollievo per aver appreso la verità e una preghiera con l’auspicio che il peggio sia realmente passato.
