Il caso di Brasile-Argentina infiamma il match tra Napoli e Juventus: le parole del direttore dell’ASL alzano le polemiche tra i tifosi.
Da oggi si è entrati ufficialmente nella settimana dell’attesa sfida tra Napoli e Juventus. Al rientro della pausa nazionali sarà subito big match al San Paolo nella terza giornata di Serie A. Una partita sempre molto sentita dalle due squadre e dalle tifoserie in cui intercorre un forte spirito di rivalità. Un senso di competizione maggiore rispetto ad altre avversarie, aumentato dopo l’incredibile caso della scorsa stagione.
La gara fantasma dell’Allianz Stadium non sarà mai dimenticata ed è tornata d’attualità dopo le ultime dichiarazioni del direttore dell’ASL Napoli. In esclusiva ai microfoni di Radio Punto Nuovo, Antonio D’Amore ha alzato nuovamente le polemiche e incendiato la vigilia della sfida tra azzurri e bianconeri. Il pretesto per tornare sui fatti del 3 ottobre 2020 è arrivato dall’assurda vicenda di ieri sera durante Brasile-Argentina.
Leggi anche -> Brasile-Argentina, partita sospesa: il motivo della decisione e le possibili conseguenze
Napoli-Juventus, è ancora polemica: la posizione dell’ASL
E’ scattato il conto alla rovescia per l’incontro tra Napoli e Juventus, in programma sabato 11 settembre. Una partita che inevitabilmente viene ancora collegata a quanto accaduto l’anno scorso quando gli azzurri disertarono l’impegno perché bloccati dalle autorità sanitarie. Una decisione che ebbe un enorme clamore mediatico e scatenò un vero putiferio nel calcio italiano.
A distanza di quasi un anno, l’episodio è ancora motivo di discussione a causa delle parole di Antonio D’Amore: “Il caso di Brasile-Argentina dimostra che il nostro comportamento per Juventus-Napoli fu corretto. Non ci siamo mai pentiti di quella scelta”. Il commento del direttore dell’ASL del capoluogo campano non ha fatto altro che scatenare nuovamente l’indignazione dei tifosi bianconeri, ancora irritati da quella situazione.