Christian Pulisic ha raccontato un divertente aneddoto su come ha passato la notte della vigilia del match tra Usa e Bolivia.
Ventidue anni, campione d’ Europa con il Chelsea, capitano e giocatore fondamentale della nazionale degli Stati Uniti d’America. Christian Pulisic è forse il talento più brillante del calcio statunitense come dimostra la sua breve ma già ottima carriera.
La squadra a stelle striscie dipende dalle sue giocate e anche nel Chelsea di Tuchel è un giocatore molto importante. Talento brillante e giovanissimo, con Klinsmann in panchina ha vissuto in maniera molto diversa dal solito la vigilia del match amichevoli del maggio del 2016 contro la Bolivia.
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Pulisic e il racconto della notte prima di Usa-Bolivia
Il giocatore americano, classe 1998, ha raccontato in una intervista a The Athletic la richiesta fatta al Ct statunitense prima della sfida. “La notte prima della partita con la Bolivia, sono andato al ballo del liceo. È stata una cosa assurda. Mi ero allenato con la nazionale e ho detto a Klinsmann, ‘posso chiedere una cosa assurda?'”.
La richiesta di andare al ballo è stata recepita dal tecnico che dopo un confronto con la moglie ha deciso di lasciare andare il giocatore. Lo stesso Pulisic svela: “Sono partito in aereo, ho ballato tutta la sera e poi sono andato ad un paio di feste. Ho evitato gli alcolici, ma alla fine ho dormito solo tre ore in areo prima di tornare in gruppo”.
Un tour de force con il lieto fine: “Ero un po’ stanco – racconta il giocatore – e non ho giocato titolare, ma sono subentrato e alla fine ho addirittura segnato!”. Insomma alla fine tutti contenti, il ragazzo che è riuscito ad andare all’importante ballo scolastico e Klinsmann che ha comunque potuto puntare sul suo giovane asso.