Prima gara per Leo Messi che inizia a modo suo la nuova avventura nel PSG. L’attaccante argentino è al centro dell’attenzione contro il Brest
Non è stata una gara come tutte le altre quella giocata questa sera tra Reims e PSG. Lo si era intuito già all’annuncio della formazioni con Pochettino che lancia con il numero 30 Leo Messi. La Pulce fa il suo esordio nella squadra parigina, prima maglia di club diversa da quella del Barcellona vestita nella sua lunga carriera.
La notizia era già rimbalzata negli ultimi giorni tanto che già molte ore prima del match davanti all’hotel dei parigini tantissimi erano i tifosi in attesa del dream team di Pochettino.
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Messi debutta nel PSG, come è andato l’esordio
L’attesa era tanta anche per valutare le scelte di Pochettino. Il tecnico argentino ha voluto dare spazio dal primo minuto a Kylian Mbappé, autore di una doppietta che potrebbe aver chiuso le voci di un suo trasferimento al Real Madrid tanto discusso in questi giorni.
Messi invece è partito dalla panchina. La Pulga, ha spiegato Pochettino, è arrivato tardi in squadra a causa della Copa America e della situazione legata all’impossibilità di rinnovare con il Barcellona. “Oggi potrebbe avere qualche minuto in campo”, ha spiegato il tecnico subito prima del match.
Nel piccolo stadio Auguste Delaune c’è il tutto esaurito. E quando sono comparse le immagini dell’argentino sceso dal pullman sui maxischermi, è scattato l’applauso. Lo stesso è successo al minuto 70, quando il 5 volte Pallone d’Oro è entrato in campo sostituendo il suo vecchio amico Neymar. Gli occhi di tutto il mondo si sono subito fiondati su di lui, nella speranza di vederlo segnare già nel giorno dell’esordio.
Sfortunatamente Leo non è riuscito a lasciare il segno, ma è solo questione di tempo. Basterà pazientare e l’argentino metterà il suo primo timbro ufficiale con la maglia del PSG.
🇦🇷 Messi ✖ Neymar 🇧🇷
— Diario SPORT (@sport) August 29, 2021
