Erling Haaland, il curioso punto debole (Getty Images)
Erling Haaland finisce ancora al centro del mercato: la nuova posizione del Borussia Dortmund davanti al possibile assalto finale del PSG.
Il mercato non è ancora finito e, mai come in questa sessione, abbiamo imparato che può davvero succedere di tutto. Nell’estate in cui hanno cambiato maglia Messi e Cristiano Ronaldo, seguiti forse da Mbappé, sembrava definito il futuro di Erling Haaland.
Dopo numerose indiscrezioni, il bomber norvegese ha regolarmente cominciato la stagione col Borussia Dortmund ripartendo da quello a cui è abituato fare: segnare. Venerdì scorso è stato decisivo nella pazza vittoria sull’Hoffenheim, arrivata nel recupero grazie alla sua rete del 3-2. Da quando è iniziata la Bundesliga, le voci intorno a una possibile cessione si sono un po’ attenuate ma stanno risalendo nelle ultime ore.
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Il nome di Haaland è tornato a infiammare il mercato a causa del solito PSG, alla ricerca di un eventuale sostituto di Mbappé. Nel caso il Real Madrid alzasse l’offerta e convincesse i parigini a vendere il proprio gioiello, servirà un nuovo attaccante da consegnare a Pochettino. A maggior ragione se Icardi dovesse accettare la corte della Juventus. Insomma un gioco di incastri che potrebbe coinvolgere anche la stellina del Borussia Dortmund, osservato speciale del PSG.
Un’attenzione particolare che però non sembra preoccupare la società giallonera, intenzionata a resistere fino all’ultimo. Dopo aver respinto numerose offerte, non cambierebbe la loro posizione davanti a un nuovo assegno. L’ha specificato per l’ennesima volta e in maniera molto diretta Michael Zorc, direttore sportivo del BVB.
In esclusiva ai microfoni di Sky Deutschland, non ha usato giri di parole replicando duramente a queste insinuazioni: “Siamo una società di calcio, non una banca! La nostra posizione è molto chiara e non è cambiata”, ha risposto seccato. Una nuova chiusura per smentire qualsiasi ipotesi e blindare, almeno per questa stagione, il proprio centravanti.
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