Cristiano Ronaldo-Guardiola, il mio peggior nemico: cosa disse il catalano di CR7

Cristiano Ronaldo non raggiungerà al Manchester City Pep Guardiola che non è mai stato troppo tenero nei confronti del portoghese, grande rivale di Messi

Cristiano Ronaldo-Guardiola, il mio peggior nemico: cosa disse il catalano di CR7
Cristiano Ronaldo-Guardiola, il mio peggior nemico: cosa disse il catalano di CR7

Il Manchester City si è tirato indietro nella corsa a Cristiano Ronaldo. Secondo le ultime indiscrezioni, dunque, Pep Guardiola non diventerà il primo allenatore di club ad aver guidato sia CR7 sia Leo Messi.

Negli anni in cui il portoghese brillava al Real Madrid e il catalano faceva la storia sulla panchina del Barcellona, i due hanno dato vita a una serie di duelli verbali a distanza. La serie di parate e risposte, come in una finale di fioretto, è come un balletto, una studiata coreografia. Ma non per questo l’affondo è meno deciso.

Celebre, durante la cerimonia per l’assegnazione del Pallone d’Oro 2012, la mancata stretta di mano fra i due. In quell’occasione Cristiano Ronaldo, seduto una fila dietro, ha allungato il braccio ma il catalano l’ha guardato negli occhi salvo poi girarsi dall’altra parte.

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Guardiola contro Cristiano Ronaldo, le frecciatine del catalano

Guardiola contro Cristiano Ronaldo, le frecciatine del catalano
Guardiola contro Cristiano Ronaldo, le frecciatine del catalano

Le provocazioni sono andate avanti anche al di fuori dei confini del Clasico. Dopo i quattro anni al Barcellona e un periodo sabbatico, Guardiola ha guidato per un triennio il Bayern Monaco. Nella sua ultima stagione in Germania, ha centrato la semifinale di Champions League battendo nei quarti il Benfica.

Cristiano Ronaldo, ancora al Real Madrid allora, avrebbe voluto sfidare i portoghesi, da sempre rivali dello Sporting Lisbona in cui ha iniziato la carriera. “Mi dispiace per Cristiano Ronaldo” ha commentato Guardiola con evidente sarcasmo.

Cristiano Ronaldo ha comunque riso bene e riso ultimo. Il Bayern infatti perse la semifinale contro l’Atletico Madrid, battuto poi in finale dal Real.

Guardiola non ha mai nascosto la sua predilezione per Messi. “E’ di un altro livello rispetto a Cristiano Ronaldo” ha detto nel 2016. Periodicamente, il catalano ha continuato a riferirsi a CR7 non sempre in termini elogiativi.

Il rispetto tra i due non è mai mancato. Il catalano ha riconosciuto il valore del portoghese, il suo essere determinante per le sorti delle squadre in cui gioca. Ha anche fatto capire che al Manchester City gli sarebbe piaciuto allenare un campione così, capace da solo di cambiare le partite.

Guardiola ha anche analizzato, rispondendo a una domanda dei giornalisti, l’effetto che la partenza di CR7 aveva avuto sul Real Madrid. “Adesso in campo si muovono diversamente da prima, pressano più alti e sono più aggressivi” diceva durante la seconda stagione dei Blancos senza CR7.

Sempre nel 2019, Guardiola ha scelto ancora un altro modo per stuzzicare a distanza una delle icone globali del calcio. Ha infatti definito Bernardo Silva, trequartista ancora oggi al Manchester City, “la più grande stella del Portogallo. Ha tutto: ha grande talento, può giocare in tre o quattro posizioni, è uno dei migliori giocatori in Premier League. E poi in spogliatoio tutti gli vogliono bene“.

Parlarne come della stella più luminosa del Portogallo significa indirettamente mettere in secondo piano Cristiano Ronaldo. Un paragone da cui allora lo stesso Bernardo Silva si è smarcato. “Prendere il posto di Cristiano è impossibile, nessuno può farlo – ha detto -. Io cerco solo di fare il meglio per il mio club e per la nazionale“.

Le prossime puntate, in questa estate caldissima, potrebbero non essere lontane.

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