Roma, Mourinho si prepara all’inizio di stagione con i giallorossi e carica la squadra in un’intervista rilasciata ai canali societari.
Inizia l’era Mourinho, ma adesso non si scherza più. Non che a Roma abbiano mai preso le cose alla leggera da quando lo Special One è arrivato sulla panchina dei giallorossi, ma con l’avvento delle prime gare importanti (contro il Trabzonspor prima e la Fiorentina poi) è necessario tirare le somme di una preparazione molto positiva.
Lo fa Josè Mourinho rilasciando un’intervista ai canali ufficiali della società: il tecnico portoghese aveva scherzato riguardo l’essersi “dimenticato” dei suoi “amici” giornalisti perché era troppo preso a lavorare. La proverbiale ironia dell’ex Tottenham mostra immediatamente le intenzioni di questa stagione: controllo, equilibrio e poche parole.
Stavolta, però, Josè Mourinho è entrato più nel dettaglio. Il lavoro gli ha dato i risultati sperati: “Sono molto contento di allenare questo gruppo. Abbiamo fatto un’ottima preparazione estiva, anche se a queste temperature non era facile. Ora iniziano le partite vere, con tutto il rispetto per le amichevoli, è la parte che a me piace di più”.
L’allenatore portoghese è soddisfatto anche del mercato della società: “Sono stati bravissimi, non era facile intraprendere una campagna acquisti del genere. Contento anche per Abraham, lo conosco sin da quando era un bambino. Ha lasciato la Premier perché ha ambizione”.
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In conclusione lo Special One si lascia andare riguardo alle prospettive per la stagione: “È tutto sotto controllo. Lavoriamo per cercare di avere la stessa intensità giorno dopo giorno, ma c’è anche un operato invisibile – che è più difficile cogliere per voi da fuori – riguardo la programmazione con lo staff medico e di preparatori che stanno seguendo la squadra con attenzione. I ragazzi percepiscono la nostra volontà di non lasciare niente al caso e fare bene. Possiamo dare il meglio”.
Le parole di Mourinho sono un monito per la stagione che va a cominciare: la Roma è la squadra da battere, secondo lo Special One. Ha le carte in regola per essere l’effetto sorpresa del campionato e piazzarsi subito bene, perlomeno sul piano della volontà. Poi, in campo, è un’altra cosa e proprio lì dovrà uscire il surplus chiesto dal portoghese. “La Roma dei romanisti”, un anno tutto da vivere.
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