Messi continua a far parlare di sé e adesso, viene sciolto il rebus di quanto abbia guadagnato il club francese con la vendita delle maglie.
Messi e il Barcellona che si separano è una notizia strabiliante. Sapere che grazie alle vendite delle magliette il Paris Saint-Germain riuscirà a pagare il primo anno di stipendio all’argentino è alquanto sconvolgente. Sogno o realtà? In verità, tramite il responsabile del marketing, Fabian Allegre, il club francese a ‘lequipe. FR ‘ ha assicurato che, sebbene le vendite della nuova maglia della stagione con il nome dell’attaccante siano state “fenomenali” dall’annuncio della sua firma la scorsa settimana, sono “molto lontane” dall’avvicinarsi a un milione.
Infatti, Allegre asserisce che “è una follia parlare di cifre del genere. Sì, l’andamento delle vendite è stato fenomenale, ma siamo lontani dal milione di divise vendute“. Insomma, il mito è sfatato e la verità è venuta fuori.
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Messi e la questione della vendita delle maglie
L’acquisto e l’ufficializzazione a stretto giro di Messi, a spinto l’ufficio marketing del PSG ad accelerare i tempi di presentazione della nuova maglia con il nome del calciatore, pur sapendo di andare incontro a qualche piccolo problema. Infatti, su questo Allegre ha detto: “Comunque, dobbiamo farlo con i tempi di costruzione del nostro partner e che si tratti di ‘Nike’, ‘Adidas’ o ‘Puma’ hanno tutti lo stesso approccio alla produzione e alla quantità di maglie che indossano. Il mercato. Non ci sono maghi”.
Secondo quanto viene spiegato ad ‘As’ dall’avvocato Toni Roca, ” proventi derivanti dalla vendita delle magliette va direttamente ai marchi che li gestiscono e non ai club”. Si è sempre discusso molto su come i grandi acquisti ammortizzassero i trasferimenti ma anche su questo punto l’avvocato spagnolo non è d’accordo: “Nulla è più lontano dalla verità, i club o non ricevono assolutamente nulla dalla vendita delle loro divise con questi trasferimenti o ricevono solo un importo (circa il 10%) quando le vendite il volume è molto alto”.
