Superlega, annuncio dell’ECA: cosa cambia per i club che hanno rinunciato

L’ECA rende nota la decisione sui provvedimenti ai club che hanno rinunciato al progetto della Superlega. Spiegate le motivazioni con un comunicato ufficiale.

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Nasser Al-Khelaifi presidente dell’ECA (Getty Images

Arriva una nuova condanna al progetto della Superlega da parte dell’ECA. L’organismo che rappresenta le società di calcio a livello europeo è tornato a parlare del progetto portato avanti da alcuni top club di Serie A, Premier League e Liga. La decisione finale è stata presa con una ferma condanna all’iniziativa. In molti si aspettavano dei provvedimenti per i club fondatori e promotori dell’iniziativa abortita in una fase embrionale.

Con una nota ufficiale attraverso il suo sito internet, l’ECA rende nota la decisione finale. Anche il presidente della UEFA Ceferin ha minacciato in passato l’esclusione dai campionati nazionali per le squadre della Superlega. La decisione finalmente è arrivata ed è contenuta nel comunicato dell’organizzazione che rappresenta le società di calcio europee. In questo modo l’ECA spiega cosa succederà al rapporto con i club che hanno pubblicamente rinunciato al progetto della Superlega.

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ECA, Superlega contro gli interessi comuni

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Andrea Agnelli tra i fondatori della Superlega (Getty Images)

Il consiglio dell’ECA si è nuovamente riunito per chiudere definitivamente il capitolo legato all’iniziativa della Superlega. La European Club Association ha stabilito che la Superlega “non era nell’interesse della più ampia comunità calcistica” ed ha preso atto delle dichiarazioni pubbliche dei club che hanno deciso di abbandonare l’iniziativa. Tuttavia nessuna società sarà esclusa dall’organizzazione. Il consiglio dell’ECA ha infatti riconosciuto ed apprezzato “la volontà dichiarata dei club di impegnarsi attivamente con l’ECA nella sua missione collettiva di sviluppare il calcio europeo per club, nell’interesse aperto e trasparente di tutti, non di pochi.”

Milan, Arsenal, Chelsea, Atlético Madrid, Inter, Liverpool, Manchester City, Manchester United e Tottenham hanno dunque confermato l’adesione all’ECA sino al 2023, vista la loro dichiarazione di pubblica rinuncia alla Superlega. Le squadre che hanno rinunciato pubblicamente collaboreranno con l’ECA a ridisegnare alcuni aspetti del calcio, nell’interesse comune dei club europei. Nel comunicato non si fa riferimento a Juventus, Real Madrid e Barcellona, le ultime tre squadre promotrici del progetto Superlega. Queste tre squadre per il momento rimangono fuori dall’ECA.

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