Nella squadra campione d’Europa c’è spazio anche per Trevoh Chalobah, giovanissimo talento del Chelsea che fino a due settimane fa doveva andare in prestito: e ora potrebbe restare
Quando si parla di predestinati. Trevoh Chalobah era il primo giocatore che Tuchel aveva inserito nella lista dei talenti da girare in prestito. E non perché non ci credesse: ma perché pensava di non avere spazio per lui. A giugno, al rompete le righe dopo al vittoria della Champions League, Tuchel ha parlato a uno a uno con tutti i suoi giocatori, anche con quelli in arrivo dalla Under: e per Trevoh si erano aperte le porte di un trasferimento. Poi….
Poi, visto che il Chelsea aveva fuori tutti i suoi internazionali e un paio di giocatori non erano in grandi condizioni, Tuchel ha deciso di portare all’inizio del ritiro molti giovanissimi. Tra i quali Chalobah. Il prestito che doveva essere scontato è stato rinviato di dieci giorni, poi di un mese, poi fino alla prima di campionato. E nel Chelsea in campo contro il Crystal Palace a che ha riaperto le porte di Stamford Bridge c’è stato spazio anche per lui, in campo dal primo minuto.
A smaniare per lui il Watford, neopromosso in Premier League dove suo fratello Nathaniel gioca da alcuni anni. E il West Bromwich Albion. Ma ci ma sono diverse altre squadre pronte a prenderlo subito: Borussia Dortmund, West Ham, Ajax. Dovranno aspettare…
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Qualcuno ha fatto un po’ di confusione con suo fratello maggiore, Nathaniel, 26 anni, preteso da Sarri al Napoli ma poi utilizzato pochissimo e rientrato in Inghilterra al Watford, da dove non si è più mosso.
Trevoh, che come suo fratello è nato a Freetwown in Sierra Leone, e ha 22 anni, è arrivato in Inghilterra con tutta la sua famiglia e un sogno proibito. Diventare calciatore professionista. Ottime prestazioni in Under 18, in Under 21, poi in prestito all’Ipswich, all’Huddlesfield e lo scorso anno al Lorient. Compagno di squadra nelle giovanili di Mount, esploso nelle ultime stagioni con Tuchel in panchina, Trevoh ha a avuto un processo di maturazione un po’ più lungo.
I giocatori della prima squadra più esperti lo ricordano a bordo campo a fare il raccattapalle. La fama di suo fratelli Nathaniel, campione nel Chelsea con Conte, tecnicamente bravissimo ma testa bollente, forse non lo ha aiutato. E mentre suo fratello passava alla storia per uno spintone a Sergio Aguero dopo un’entrataccia dell’argentino su David Luiz, Trevoh aspettava la sua occasione.
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Quest’anno, il ragazzo con la valigia ha giocato in tutte le amichevoli ufficiali restano in campo due ore e passa anche in Supercoppa contro il Villarreal. Contro il Crystal Palace di nuovo titolare e il suo primo gol in Premier League. Non male per uno che quattro giorni fa aveva detto “devo andare a prendere le mie cose in lavanderia perché potrei partire prima di domenica”.
Tuchel ammette che il ragazzo in partenza forse dovrà rinviare il biglietto: “Doveva andare in prestito, era tutto deciso, ma io avevo bisogno e lui si è fatto trovare in una condizione fisica straordinaria. Ha giocato bene con il Peterborough United, benissimo con il Bournemouth, anche meglio in Supercoppa. Dargli una maglia da titolare era il minimo che potessi fare”.
Watford, West Bromwich e tutte le altre possono attendere. Il ragazzo con la valigia, almeno per ora, potrebbe non muoversi più.
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