Inter, esordio Dzeko: gol, profondità e assist. Lukaku è già il passato

Inter, Dzeko al debutto. L’attaccante è pronto per sorprendere Inzaghi e tifosi nerazzurri sin dalle prime uscite: il tecnico ha le idee chiare, anche Edin subito decisivo.

Inter Dzeko Inzaghi lo lancia (Getty Images)
Inter Dzeko Inzaghi lo lancia (Getty Images)

L’Inter riparte da Edin Dzeko. Il bosniaco è il numero 9 che sostituirà Romelu Lukaku, anche se non è tutto immediato come sembra: slittata ancora una volta l’ufficialità a causa di vecchie pendenze con i giallorossi che dovranno essere risolte a breve, Inzaghi deve fare i conti con uno stallo. L’ufficialità dovrà esserci e in tempi relativamente brevi, intanto però – a firma sul contratto avvenuta e visite mediche fatte – l’ex tecnico della Lazio vuole subito provarlo in amichevole. Il test è quello contro la Dinamo Kiev prima dell’inizio di campionato.

Leggi anche – Pogba, magie e assist con il Manchester United: le reazioni social dei tifosi del PSG

Inter, Dzeko subito protagonista: Inzaghi punta sul bosniaco

Bosniaco subito titolare con i nerazzurri (Getty Images)
Bosniaco subito titolare con i nerazzurri (Getty Images)

Il Cigno di Sarajevo comunque è sereno del fatto che con l’Inter sarà un’occasione più unica che rara, soprattutto perché arriva quasi a fine carriera e può ancora dare il massimo in un top club. Dovrà superarsi rispetto allo scorso anno, dove i numeri non sono stati alla sua altezza. Restando in tema di cifre, il bosniaco vanta 199 presenze in Serie A, 85 gol, 55 presenze in Champions League con 22 segnature complessive.

Un attaccante dalla caratura europea. Quello che serve all’Inter, possibilmente per non far rimpiangere il belga Lukaku ormai a Londra. Rendimento e disponibilità, due fattori su cui i nerazzurri contano molto. In amichevole la posta in gioco è nulla, ma Dzeko dovrà dimostrare – sin da subito – di essere l’uomo giusto al posto giusto, aspettando l’ufficialità di un affare tanto atteso quanto complicato.

Si presenta bene contribuendo all’azione del gol di Barella: profondità, visione di gioco e colpo di tacco. Buon biglietto da visita, ma sarà la continuità a fare la differenza. Per questo il Cigno di Sarajevo si sdebita immediatamente con i nerazzurri per la fiducia mostrata andando in gol poco dopo. Un colpo dei suoi a spazzar via ogni tipo di scetticismo. Subito decisivo Edin, aspettando l’annuncio ufficiale. La segnatura avrà smosso gli stimoli giusti.

45 minuti per far capire subito che Edin Dzeko c’è e non è arrivato all’Inter per caso. Il bosniaco  ha bagnato l’esordio alla sua maniera, Simone Inzaghi molto soddisfatto, rispetto a BigRom l’ex Roma è tutto un altro tipo di attaccante che nelle geometrie offensive del neo allenatore potrebbe vivere una seconda giovinezza.

Gestione cookie